“12 anni schiavo ” non è un film sulla schiavitù, ma sugli orrori commesi, purtroppo spesso,dalla razza umana.Un delirio collettivo cui è paragonabile solo l’olocausto degli ebrei.Questo regista talentuoso, McQueen, ci ha abituati a tematiche scottanti e drammatiche, crudeli come in questo film, ma presentate con grande umanità e umiltà: ci offre uno sguardo su un universo che, per evoluzioni storiche e culturali, è ormai superato, ma che è sempre attuale, poichè fa parte dell’essere umano, della nostra storia che si ridisegna continuamente anche grazie a storie come questa. E’ un film ben diretto,attento, scrupoloso,con una violenza sempre al limite della sopportazione;grandi attori,intenso il protagonista dal nome impronunciabile, la vera scoperta del film; splendide musiche e lunghe inquadrature con lunghi silenzi aumentano la drammaticità della storia e fanno percepire una certa “lentezza” nello sviluppo del film,che non definirei per niente “soft”.Una lezione di cinema da non perdere….
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