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300 – L’ALBA DI UN IMPERO
Voto 7,5/10
Ottimo lavoro effettuato dal regista Noam Murro che riprende tutta la straordinaria opera di effetti creata nel primo episodio da Zack Snyder, per riprodurla in maniera ancora più dettagliata nel secondo capitolo.
Ogni piccola cosa, piccolo dettaglio, come la luce che sembra divina sui personaggi e il pulviscolo che si innalza nelle varie scene, è realizzato in maniera che acquisisca un ruolo decisivo per la scena.
Il sangue è ancora più accentuato rispetto al primo capitolo e le abilità di combattimento dei soldati sono incrementate quasi a creare un effetto pittoresco che farebbe gola anche al grande pittore settecentesco Jacques-Louis David.
Il personaggio di Temistocle è una figura determinata e capace di infondere speranza anche quando questa sembra svanire; inoltre, rispetto alla figura di Leonida, Temistocle sembra agire in maniera più attenta e meno istintiva.
Nel film, inizialmente, si alternano più momenti in flashback che rischiano di fare un po’ di confusione sovrapponendosi l’uno con l’altro; la situazione però non sfugge al regista che, con l’ultima scena, fa rientrare nell’ordine d’idee lo spettatore.
Il regista ha pensato bene di far interagire i 2 capitoli rispettando il corso della storia e dando così più valore al film come la scena in cui gli ateniesi ricevono la notizia che i 300 spartani sono caduti.
La figura di Artemisia è molto interessante però a volte un po’ forzata su alcuni punti, come nel suo stretto rapporto con il dio uomo Serse.
Nel complesso un bel film da vedere!!!
Ah…. Quasi dimenticavo! Non perdetevi la scena dell’incontro tra Temistocle e Artemisia mi raccomando.