VOTO: 8,5/10
Marty, scrittore irlandese alcolizzato, si ritrova bloccato durante la scrittura della sua nuova sceneggiatura per un film, intitolata 7 Psicopatici. A dargli una mano ci sono il suo migliore amico Billy, ladro di cani per scopi lucrosi e Hans, socio in affari di quest’ultimo. Le cose si mettono male quando Billy ruba il cane sbagliato, uno Shih Tzu che appartiene al boss criminale Charlie Costello.
Martin McDonagh ci regala una seconda pellicola da manuale dopo In Bruges – La Coscienza dell’Assassino. In questo film tanto atipico quanto geniale McDonagh mischia violenza e umorismo tanto bene da far sembrare tutto fuori di testa. Colin Farrel si destreggia audacemente nel ruolo di Marty e al suo fianco vediamo un Sam Rockwell (Billy) come non ne avevamo mai visti. Il volto di Hans è quello di Christopher Walken, che funge nel film come il punto di mezzo tra uno psicopatico e una persona normale. Il cattivo del film è interpretato invece da uno squilibrato con sindrome di border line Woody Harrelson, spietato e brutale tranne che con il suo cagnolino, che farà di tutto per riavere.
Figura nel cast anche Olga Kurylenko, donna del boss e amante di Billy. All’inizio per il ruolo del boss malavitoso venne scelto Mickey Rourke, sostituito infine da Woody Harrelson.
Una commedia atipica, bizzarra, nera, che fa riflettere su che cosa sia veramente uno psicopatico.
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