Vi ricordate Jim, Michelle, Oz, Finch, Kevin e Stifler? Ebbene, dopo i folli anni del liceo e a undici dalle nozze dei primi due, li ritroviamo sul grande schermo trentenni, un po’ ingrassati, pargoli al seguito e con qualche ruga, ma per il resto esattamente identici a come li avevamo lasciati, in occasione di una rimpatriata di classe nella East Great Falls delle loro peripezie adolescenziali, ancora una volta tra calzini birichini, feste scoppiettanti e mamme ingombranti.
Come degli amici di vecchia data, li accogliamo con interesse, ansiosi di scoprire chi sono diventati e, soprattutto, se sono davvero cresciuti.
L’eccitazione iniziale e l’atmosfera positivamente nostalgica, tuttavia, si spengono quando scopriamo che al varco ci attende il medesimo percorso, le stesse gag, in un turbine di prevedibilità sconcertante.
Concessa qualche risata e l’appagamento degli spettatori più inclini all’umorismo volgar-demenziale, il film non è solo un déjà vu dei primi tre capitoli, ma anche di tutti gli epigoni del genere che si sono susseguiti nel tempo, dal 1999 a oggi, compresi gli spin-off della serie.
Alternando sketch (affidati prevalentemente all’amato/odiato Stifler, il più identico a se stesso di tutti) e dialoghi sentimentali, la commedia rivela una certa propensione per l’amarcord e i tempi andati, che si manifesta senza sorprese (anche qui) attraverso video e foto “d’epoca” a scandire l’ingresso in scena dei diversi protagonisti.
In linea con la lunga lista di prevedibili cliché del genere, ai quali il film si affida completamente, neppure il confronto fra i liceali di un tempo e le nuove leve del paese aggiunge un sapore nuovo alla quarta avventura.
Peccato! Ma forse il primo pezzo rimane ancora una volta il migliore.
Leggi la trama e guarda il trailer del film
Mi piace
Ritrovare quella banda di ragazzini ossessionati dal sesso alle prese con “la vita vera”, il lavoro, la famiglia. Il profumo di sana nostalgia che permea tutto il film.
Non mi piace
Il solito schema senza estro, riciclato all’infinito. La prevedibilità della trama e dei personaggi.
Consigliato a chi
Ai trentenni cresciuti con i protagonisti della saga, per condividere con loro la nostalgia del liceo. Agli studenti di oggi con la passione per i revival anni Novanta.
Voto
2,5/5