Tante commedie italiane stanno uscendo nelle sale in questo periodo ma non tutte meritano la visione, a differenza di Buongiorno Papà, riesco a dire lo stesso del film Amiche da Morire, che pur non essendo un capolavoro si è rivelato una commedia rilassante, divertente e originale, di cui l’unico rimpianto è quello che a differenza di altre commedie che hanno offerto spunti di riflessione, questo film non ne ha offerto nessuno, ma questo non si deve considerare come un difetto vero e proprio ma più che altro come un’occasione mancata per fare una commedia che per sfondo avrebbe potuto offrire spunti di riflessione, tra l’altro anche molto originali, sull’amore, la gelosia e il rapporto uomini/donne, tratti solo dal punto di vista comico.
In un’isoletta del Sud Italia, parecchio antiquata, si snodano le vite di tre donne: Gilda, prostituta del paese, considerata da tutti una feccia, Crocetta definita la porta iella del paese, ancora zitella e Olivia madrina del paese, sposata con un marito fedifrago e bugiardo del quale vorrebbe essere la moglie perfetta. Gilda e Crocetta si ritroveranno ad un improvvisa amicizia forzata con Olivia essendo le uniche testimoni dell’omicidio del marito di Olivia, ucciso proprio da Olivia stessa, per poi intascarne una cospicua cifra, ma dato il prolungamento della loro finta amicizia, tra le tre nasce una certa empatia che poi si tramuterà in una sincera amiciza
e stima reciproca.
Questa simpatica commedia abbatte ogni genre di stereotipo sui loghi comuni di amore, amiciza, gelosia, empatia e solidarietà femminile, basandosi su di una solida, originale e divertente sceneggiatura, ben retta dalle tre protagoniste: Claudia Gerini, Cristiana Capotondi (lontana dalla sua pessima interpretazione del film “La Peggiore Settimana della mia Vita e sequel)e Sabrina Impacciatore, la cui alchimia contribuisce al funzionamento della pellicola, come già anticipato precedentemente la commedia pur non offrendo spunti di riflessione, cosa che mi aspettavo, intrattine e diverte con grande facilità, facendoci passare un’ora e quarantatre minuti in totale relax.