Anche se è amore non si vede: la recensione di Emanuela Genovese
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Anche se è amore non si vede: la recensione di Emanuela Genovese

Anche se è amore non si vede: la recensione di Emanuela Genovese

Metti un uomo innamorato e legato a continui gesti d’amore e una donna annoiata di piatti con fotografie e cuori sparsi per la casa. Aggiungi un amico deciso a conquistare una guida turistica americana incapace di riconoscere il vero amore. Concludi con un uomo che sta per sposarsi ma è sempre pronto al tradimento. Ed ecco che inizia a crescere Anche se è amore non si vede, una storia semplice e divertente che ride dell’amore, giocando sugli equivoci e il non detto.

Dopo tre film girati totalmente o in parte in Sicilia (Nati stanchi, Il 7 e l’8, La matassa), Ficarra e Picone ambientano questa storia a Torino, città d’arte dove i protagonisti (Salvo e Valentino) sono guidatori di autobus turistici alle prese con l’amore per tre donne completamente diverse. Come Gisella, interpretata da Ambra Angiolini, trentenne sull’orlo di una crisi di nervi per i troppi anniversari e le ossessive manifestazioni d’affetto del compagno. Come Sonia (Diane Fleri, per la prima volta in un ruolo da commedia), insicura e incapace di accettare i propri sentimenti. E come Natasha (Sascha Zacharias), che perde la testa per l’uomo sbagliato.
Mischiando romanticismo e comicità, e spingendo sul contrasto culturale con gli “antipatici” americani (memorabile la battuta di Ficarra rivolta al fidanzato americano di Sonia: «Voi ancora vivete per lavorare? Noi abbiamo smesso negli anni ’80»), il duo centra il bersaglio, colpendo nel segno e nel cuore degli spettatori.

Un film ben concepito (lo script è firmato da Ficarra e Picone insieme a Fabrizio TestiniFrancesco Bruni, sceneggiatore e regista di Scialla!, un gioiellino della nuova commedia italiana non omologata anch’esso in sala da questo venerdì), con personaggi variegati e stimolanti che permettono ad Anche se è amore non si vede di far parte di quelle commedie per tutti, che regalano sorrisi e non facili volgarità, che fanno ridere delle nostre paure e dei nostri sentimenti. Con intelligenza e ironia, Ficarra e Picone – che per il film si sono ispirati a tante personali passioni cinematografiche, da Sergio Leone a Bud Spencer e Terence Hill – si confermano tra i comici che meglio hanno saputo interpretare il passaggio da piccolo a grande schermo.

Leggi la trama e guarda il trailer del film

Mi piace
La freschezza delle battute in un intreccio di storie cariche di colpi di scena.

Non mi piace
Senza rivelare nulla del film, non ci è piaciuta una scena troppo marcatamente farsesca (anche se ispirata ai cazzotti di Bud Spencer e Terence Hill).

Consigliato a chi
A uomini e donne in cerca di leggerezza ma non di superficialità, innamorati o no che siano. E anche alle famiglie che amano andare insieme al cinema.

Voto: 4/5

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