Tre livelli narrativi e nemmeno uno valido. “Chiaro atto d’accusa contr’il tradimento e l’abbandono, quello portato in sala da Tom Ford, elegante dal punto di vista registico ma gratuitamente compiaciuto nel portar’a compimento la tremenda e feroce doppia vendetta dei vari ‘animali notturni’ del titolo”. “Insopportabilmente crudele e cinico”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAAnimali notturni: la recensione di Mauro Lanari
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