Il genere parodia, sempre in auge in quel di Hollywood con i suoi Scary Movies & co., in Italia non è più molto frequentato da parecchio tempo, per ritrovarne traccia bisogna risalire addirittura a Totò e a Franco e Ciccio. Oppure compiere un salto fino al 1994 e trovare Il silenzio dei prosciutti, di Ezio Greggio, che evidentemente è innamorato del genere tanto da provare a riproporlo anche nel 2011 con questo Box Office 3D di cui è co-produttore, regista e interprete principale. Si prendono in giro film molto famosi e attuali come Il codice da Vinci, Harry Potter, Twilight, Il gladiatore e Avatar, ma anche meno noti e un po’ fuori tempo come Zorro, Grease o il genere “sottomarini”. Il sapore è quello delle gag televisive da avanspettacolo di una volta (e infatti Ric è l’attore che si trova più a suo agio, davvero buffo il suo 007, ovvero Old Old 70, la spia che non vuole andare in pensione), con una messa in scena ricchissima (scenografie e costumi potrebbero essere quelli di un film “serio”), quasi sproporzionata rispetto agli sketch che si assistono. Alcune trovate sono divertenti, come Erry Sfotter che vuole farsi un’azzeccata Anna Falchi in versione Hermione, il professor Strong che indaga sul Codice Teomondo Scrofalo insieme a una drogatissima Lisbet di Uomini che odiano le donne, altre poco convincenti (la Falchi nei panni di Bella Swan non è credibile), altre ancora imbarazzanti come tutto l’episodio di Viagratar, un pianeta dove si trova la pastiglia viagrina fottens che stimola le performance sessuali come suggerisce il nome, o Zoppo, l’eroe claudicante. C’è tanta Italia: si cita il bunga bunga, il presidente del consiglio e la nostra passione per il calcio, ci sono Pizzul, Biscardi, Gollum diventa Gobbum con la maglia della Juventus. Il 3D è di ottima qualità.
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Mi piace
Ha il pregio di non essere mai volgare.
Non mi piace
Le gag da avanspettacolo fanno fatica a diventare cinematografiche anche con una messa in scena ricca.
Consigliato a chi
Conosce bene i film che vengono presi in giro e adora Ezio Greggio
Voto: 2/5
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