Captain America: Il primo vendicatore: la recensione di benedetta78
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Captain America: Il primo vendicatore: la recensione di benedetta78

Captain America: Il primo vendicatore: la recensione di benedetta78

onestamente mi aspettavo di più….

Siamo durante la seconda guerra mondiale, Steve Rogers è un giovane americano pieno di coraggio ma fisicamente gracile e affetto da asma, per questo i suoi numerosi tentativi di arruolarsi vengono sempre respinti.
uno scienziato, il grande Stanley Tucci, lo arruola in un programma speciale e lo trasforma in un super soldato, capitan america appunto, che dovrà vedersela contro il cattivissimo Teschio Rosso, capo dell’Idra e braccio destro di Hitler.
il nostro eroe fa tutto quello che ci si aspetta da lui, uso dello scudo, scontri, sparatorie e salvataggi, ma senza un ‘idea particolare nella trama, pare tutto visto e rivisto, talmente tante volte da risultare noioso.
chris evans risulta essere adatto a questo personaggio solo fisicamente, sennò pare davvero imbalsamato e con una stolida espressione in viso.
il suo capitan america pare esserci sempre capitato per caso nelle cose che gli accadono, non ha affatto doti da capo come appare nei fumetti.
però devo dire che i comprimari sono pazzeschi, mitico Tommy Lee Jones, il suo generale americano è davvero da antologia, ironico e divertente, per non parlare del personaggio di Howard Stark, il padre di Iron man Tony Stark, genialoide e totalmente folle come suo figlio.
il cattivo Hugo Weaving, è un po’ macchietta, doveva forse essere reso più credibile dalla sceneggiatura.
da notare il sicuro seguito con l’incontro tra capitan america finito negli anni 2000 e Nick Fury, the Avangers.
voto 5 banaluccio.

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