Siamo di fronte alla pura eccellenza e questo è un dato di fatto; che il filone piaccia o no, che siate detrattori Marvel a prescindere o estimatori del buon Steve Rogers in tutte le sue incarnazioni o meno la verità è questa, ed è palese: Captain America: The Winter Soldier pone un serio punto fermo, alzando l’ asticella a chi insegue per i progetti a venire; non ci troviamo di fronte al solito cinecomic, al solito film d’ azione, al solito film: thrilling, inganni, tanta azione ed effetti visivi eccellenti sotto ogni punto di vista sono solo alcuni degli elementi che vengono sapientemente mescolati per dare vita ad un film serio e maturo, nel senso stretto dei termini, che pur non esagera con un eccessivo prendersi troppo seriamente durante il suo lungo minutaggio; la storia è accattivante, scritta benissimo e servita da una sceneggiatura ad orologeria che mette in campo un gioco di inganni e colpi di scena tutt’ altro che prevedibili o provvidenziali per il proseguo della stessa; un film che mantiene alto il livello di realismo pur presentando situazioni al limite del verosimile e furibondi scontri tra supersoldati, che lancia messaggi tutt’ altro che scontati o banali, accennando spesso e volentieri al peggio dell’ era moderna e del progressivo aumento dell’ indifferenza collettiva, causata dall’ ormai patologica perdita di umanità da parte della gente tutta (molto significativa, in questo senso, la scena del dialogo tra Nick Fury e Steve Rogers nell’ ascensore del Triskelion); un film impregnato di sottotesti politici, che fa riflettere lo spettatore sulla vera natura delle cose e su quanto sia impercettibile la distanza tra libertà ed oppressione, come da citazioni dello stesso ambiguo direttore Pierce di Robert Redford quali “il passo è breve” e “per costruire un mondo migliore a volte è necessario distruggere quello vecchio”: troppo spesso ci dimentichiamo di chi ha combattuto per garantirci la libertà di cui godiamo, troppo spesso diamo per scontati i nostri diritti dimenticando il sangue versato per ottenerli, ancor più spesso non sappiamo se chi detiene il potere lo utilizzi col rispetto dovuto o si abbandoni a scriteriate azioni fini solo a se stesso…
Il succo dell’ immensità di questo lungometraggio era già accennato nel titolo, perché se da una parte ritroviamo il supersoldato che ha sacrificato tutto per ciò in cui credeva per poi risvegliarsi in un mondo cambiato radicalmente, apprendendo drasticamente della scomparsa di tutti coloro che conosceva (o almeno quasi tutti) e finendo per essere ricatapultato prepotentemente nella mischia, dall’ altra viene presentato un antieroe con i fiocchi, la nemesi per eccellenza, presenza magnetica ed imponente sullo schermo pur non proferendo quasi mai alcuna parola durante lo scorrere della pellicola: un altro grande villain di casa Marvel vede così la luce sul grande schermo, un uomo misterioso, senza memoria e proveniente dal passato con una missione da portare a termine a tutti i costi che, dopo una serie di scontri furibondi, culminerà nello scontro finale con l’ altro protagonista citato nel titolo, tirando in ballo l’ amicizia ed il sacrificio che questa comporta e conferendo a tutta la vicenda un nuovo sapore, un nuovo punto di vista e concludendo (momentaneamente) tutta una vicenda magistralmente coordinata e gestita.
Captain America TWS sarebbe facilmente definibile più “dark”, per toni e contenuti, ma l’ abuso che si è compiuto nei confronti di questa terminologia rispetto a lungometraggi ostentatamente finto seriosi ma spesso densi di morali banalotte probabilmente rende meno credibile l’ attribuzione di tale aggettivo a questo lungometraggio; è quantomeno evidente, però, che mai come in questo caso tale definizione sia stata più giusta.
Se The Avengers è stato il Blockbuster definitivo, Captain America: The Winter Soldier è verosimilmente il miglior film prodotto e realizzato dai Marvel Studios e, ragionando obiettivamente, sottraendo il nostro gusto personale, forse il miglior cinecomic di sempre, ma non ci si può limitare a questo: la pellicola dei fratelli Russo è un film in tutti i sensi, un grande film, uno dei migliori.
Voto 9
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