Captain Fantastic: la recensione di Mauro Lanari
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Captain Fantastic: la recensione di Mauro Lanari

Captain Fantastic: la recensione di Mauro Lanari

“An-archico” significa “senza capo”, senza “primus inter pares”, senza comando dall’alto (“top-down”), senza governo verticistico, organigrammatico, piramidale. Invece Noam Chomsky e il Ben Cash di Mortensen hanno 3 e 6 figli, cioè sono dei capifamiglia, dunque “Captain Fantastic” affronta “temi stimolanti” (“thought-provoking themes”) giusto per la delirante contraddittorietà dei presupposti. E siccom’il film potrebbe ancor’essere un minimo destabilizzante, se n’azzer’il sé-dicente potenzial’esplosivo tranquillizzando l’incompetenza ideologica del pubblico indie, mainstream e festivaliero con l’accomodante resa finale. “Utopia dei nostagic’idealisti”? L’immaginazione al podere.

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