Colpi di fortuna: la recensione di Marita Toniolo
telegram

Colpi di fortuna: la recensione di Marita Toniolo

Colpi di fortuna: la recensione di Marita Toniolo

Non bastano Luca e PaoloLillo e Greg, Francesco Mandelli e il buon vecchio Christian De Sica a suscitare la risata. De Laurentiis deve munirsi velocemente di un bravo sceneggiatore, pena la decadenza del genere da lui lanciato.
Il film si divide in tre episodi:
nel primo Luca e Paolo vincono al lotto, ma hanno perso il biglietto e devono trovarlo. Il contesto napoletano non giova alla coppia comica, che stranamente non fa ridere, né con le gag slapstick né con le battute.

Il secondo, quello con De Sica scaramantico e Mandelli iettatore, è il più divertente, una piccola chicca a cui giova la classica caratterizzazione da “solito idiota” del più giovane.
Non  staremo qui a vivisezionare l’episodio di Lillo e Greg, fratelli ritrovatisi per merito di un’eredità,con tanto di cameo della Carrà a chiosare il tutto.
Un episodio buono su tre non salva il film, che per noi resta uno dei cinepanettoni meno riusciti fuorusciti dalla factory De Laurentiis.

Leggi la trama e guarda il trailer

Mi piace: l’episodio con De Sica e Mandelli. Il tentativo di rinnovare la formula dei cinepanettoni con critici nuovi.
Non mi piace: la debolezza della sceneggiatura.
Consigliato a chi: ama i comici Tv applicati alla commedia

VOTO: 1/5

© RIPRODUZIONE RISERVATA