Come l'acqua per gli elefanti: la recensione di martalari
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Come l’acqua per gli elefanti: la recensione di martalari

Come l’acqua per gli elefanti: la recensione di martalari

“IL MONDO SI REGGE SUI TRUCCHI, OGNUNO HA I PROPRI. LA DIFFERENZA LA FA CHI HA UN VERO TALENTO, UN DONO DALLA NASCITA, UNA COSA CHE NESSUNA LAUREA TI PUO’ DARE, UN TALENTO DI NATURA…”

Christoph Waltz “COME L’ACQUA PER GLI ELEFANTI”

Un ragazzo (Robert Pattinson) alle soglie dela laurea in Veterinaria si trova a lavorare in un circo diventando amico del proprietario (Christoph Waltz sempre perfetto) .

Nel circo conoscerà un’acrobata (Reese Witherspoon)….

Non male come film, sarà che creevamo peggio, ma la storia è comunque molto bella

certo come accaduto per “Cappuccetto rosso sangue” cast tecnino (in quel caso Catherine Hardwicke) e cast artistico (qui Robert Pattinson) ti da sempre l’idea di vedere qualcosa di “fotoromnzato”

Cappuccetto rosso sangue è stata una delle occasioni maggiormente sprecate degli ultimi anni

Vedere “Come l’acqua per gli elefanti” è un pò come sfogliare le pagine di un romanzo

Non abbiamo mai letto l’originale Acqua agli elefanti, della scrittrice Sara Gruen ma i dialogi sono buoni, poi in bocca all’apparentemente spietato Christoph Waltz fanno decollare il film e rendono le scene più credibili.

Purtoppo il viso e le espressioni di Robert Pattinson non ti fanno concentrare sulle sue possibilità ed eventuali qualità recitative, Reese Witherspoon è semplicemente giusta per il ruolo.

Ma il terzetto funziona.

“SI VEDE CHE SEI GIOVANE……QUANDO UNA DONNA E’ SINCERA MAI FARE FINTA DI NON RICORDARE DI CHE PARLA”

Reese Witherspoon “COME L’ACQUA PER GLI ELEFANTI”

Non è un film per chi ama il genere “circense” (sicuramente è un film per chi ama gli animali) ma un film per chi ama le storie semplici ma grandi, storie senza tempo.

Su Wikipedia si legge che la parte del padrone del circo sarebbe sata proposta a Sean Penn che comunque potrebbe intepretare da grande attore qualsiasi ruolo, ma Christoph Waltz qui è perfetto più di quanto lo sarebbe stato Penn.

Per il giovane aspirante veterinario si leggge di Channing Tatum (che centra??) e di Emile Hirsch (quello di Into the Wild , forse cercavano l’accoppiata Sean e lui)

Un film per chi ama il genere, non è un film come la gente immagina sentimentale,non è lento come credevamo, non è fotoromanzato.

Una storia molto bella che doveva esser comunque raccontata al cinema. Certo 15 minuti in meno sarebbe stato ancora meglio.

A noi il film non è per niente dispiaciuto, anzi. Con le dovute riserve un film da vedere se amate il genere.

Voto 6 1/2

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