davvero un bel thriller, basato su luci e ombre come rappresentazioni dell’animo umano…
questa è la storia di due gemelle sarah e giulia tutte e due affette da una malattia degenerativa agli occhi che le condurra’ progressivamente alla cecità.
sarah viene ritrovata morta, la polizia sospetta che si sia suicidata ma la sorella gemella non ci crede anche perchè da quando lei è morta viene seguita da una persona ovunque, più che persona sembra proprio un’ombra che sembra passare in qualunque posto senza essere osservato e notato da nessuno.
giulia scoprirà che la sorella aveva un fidanzato pericoloso con un viso pieno d’odio e “privo di luce” e si ritroverà anche lei a rischiare la propria vita anche perchè la sua vista scende sempre più…
è un film dominato dalle ombre questo,le ombre nella fotografia e le ombre che la protagonista si porta con se e l’oscurita’ del serial killer che la insidia.
molto interessante è che, quello che noi scopriremo essere il serial killer, resterà un’entità indistinta di cui si sente solo la voce fino all’ultimo, fino a che davanti alla luce della lampadina dei poliziotti lui non grida di spegnere tutto, perchè come si scoprirà nel corso del film, lui esiste solo con l’oscurità.
bene la protagonista, bella, coraggiosa e fredda, mostra un gran coraggio nell’affrontare il serial killer e fingere di non vedere dopo l’intervento agli occhi.
in questo film lei si troverà a dover affrontare le oscurità e i sensi colpa del proprio animo riguardanti la sorella e il marito.
la struttura del film scorre bene, è dinamica, mai noiosa, l’unica pecca è il finale, troppo positivo e luminoso….
voto 8
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