Deadpool 2: la recensione di Mauro Lanari
telegram

Deadpool 2: la recensione di Mauro Lanari

Deadpool 2: la recensione di Mauro Lanari

Millemillesimo segno e sintomo (semiotica e semeiotica) della nostr’epoca “shittosa”. Vorrebb’essere trasgressivo, ma è solo volgarità gratuita e stupida come nel più infimo avanspettacolo che manco il Bagaglino. La scena finale con Hitler neonato è rappresentativa di quant’i cinecomics siano inetti ad affrontare argomenti metafisici: guardatevi “Va’ e vedi” d’Elem Klimov (1985: https://www.youtube.com/watch?v=AHJXfoQjIEQ&f=18) per un confronto di vertiginosa qualità. Ammesso che siat’in grado di coglierla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA