Dragonball Z la resurrezione di F è il sequel di Dragonball “ La battaglia degli Dei “ uscito l’anno scorso in Italia mentre nel resto del mondo era uscito verso la fine del 2013. Scritto e sceneggiato da Akira Toriyama, questo secondo film si colloca in ordine temporale esattamente pochi mesi dopo la battaglia finale tra Lord Bills, il Dio della distruzione e Son Goku. Perno centrale della storia è la risurrezione di Freezer arcinemico di Goku è in fondo il primo e vero avversario crudele e malefico dell’intera saga Z di Dragonball. Dopo che Lord Sorbet trova le sfere del drago attraverso l’aiuto non troppo spontaneo di Pilaf & soci, Freezer ritorna in vita più arrabbiato che mai e vendicativo che mai. Un primo Easter Egg presente nel film è il personaggio Jaco. Egli è un poliziotto galattico in missione sulla Terra per distruggere un pericoloso invasore alieno. È un alieno di bassa statura comparata a quella degli umani, ma ha una gran forza e possiede un senso di giustizia fuori dal comune. Questo personaggio è presente in un manga giapponese shōnen scritto e illustrato da Akira Toriyama. Dopo questo piccolo excursus, riguardante un personaggio introdotto dallo sceneggiatore, il film si snoda su due binari: Il primo binario riguarda l’invasione di Freezer sulla Terra con i suoi mille soldati e l’allenamento che Goku e Vegeta fanno sul pianeta di Bills all’insaputa del Dio stesso. A quanto pare per ottenere successivi allenamenti i due sayan comprendono che l’unico modo è prendere letteralmente per la gola sia Bills stesso sia Whis. Qui abbiamo un altro omaggio da parte dello scrittore, questa volta inerente alla cucina italiana. Whis, infatti, per calmare Bills, gli dice che Goku e Vegeta hanno portato un cibo prelibato ossia la nostra amata e apprezzata in tutto il mondo, pizza! Il secondo intreccio narrativo si sviluppa intorno allo scontro tra Goku trasformato in Super Sayan God e in Freezer evoluto in Golden Freezer. Lo scontro si annuncia emozionante fin dal primo pugno lanciato dal nemico all’eroico super sayan. Nonostante Toriyama cerchi di portare sullo schermo una storia che coinvolga un pubblico vasto ed eterogeneo, essa però mostra diverse falle che seppur non molto evidenti renda il prodotto abbastanza commerciale. Alcune di queste falle sono evidenti soprattutto nella trama molto semplice e spicciola. Anche se l’idea di riportare in vita uno dei nemici più inossidabili che Goku abbia mai incontrato in tutte le saghe di Dragonball è brillante, sembra però più una forzatura che un vero e proprio colpo di genio da parte dell’autore. Il disegno rende parecchio; I tratti attraverso i quali sono rappresentati i personaggi, sono notevolmente migliorati rispetto alla saga degli anni novanta. La nitidezza dei dettagli è molto evidente. I colori sono molto chiari e puliti. Nonostante io sia stato e sia ancora oggi un fan di Dragonball, posso giudicare il film godibile e divertente. Sicuramente una spanna in più rispetto alla Battaglia degli Dei, ma non al pari delle saghe di Dragonball Z che mi e ci hanno fatto sognare e ci fanno ancora emozionare ogni volta che le manda in onda .
Voto 4/5 .
Salvatore Cuccia