Macchine che volano, personaggi immortali, tecnologie super avanzate, effetti speciali a go go e Corone nascoste sotto il tavolo, questo è molto altro ci viene regalato da Fast e Furious 7.
Abbandonato sembra per sempre il marchio che lo ha reso famoso ovvero le corse clandestine, questo brand si è avviato verso film più irrealistici, fantascientifici oserei dire; gli stuntman sono stati sostituiti dalla computer grafica, le corse in auto sono sparite al posto loro ci sono auto che saltano da un palazzo all’altro ed elicotteri che sparano missili a destra e a manca incuranti delle vite altrui, possiamo dire che FF7 si è allontanato dai suoi predecessori, compreso il sesto capitolo, per avvicinarsi a film come 007 e Mission Impossible; ma quando pensi che non vedrai mai scene che hanno caratterizzato questi film ecco che appaiono: I CULI; ragazze bellissime con curve mozzafiato che ti faranno scordare tutto ciò di innaturale e impossibile che avevamo visto prima.
I personaggi non aggiungono nulla, la loro incuranza per il prossimo è disarmante, almeno che non fate parte della famiglia, in quel caso botte assicurate con tanto di task force a supporto, senza considerare la loro indistruttibilità: cadute, pugni, bombe, incidenti, esplosioni e quant’altro non gli causano neanche un graffio e neanche i vestiti si strappano! In questo film l’unici che possono ucciderti sono gli sceneggiatori.
Un film senza infamia ne lode, di fa divertire per quel che vedi e per qualche battutina, un film che scorre e che ti fa agognare la scena più attesa ovvero quella finale che vale il biglietto del cinema e che riscatta tutto il film, un tributo emozionante e degno a Paul Walker, un capostipite di questa saga, che spero finisca così perché continuare sarebbe assurdo e anche forzato.
Voto: 3/5 +1 punto bonus per la scena finale.