Gigolò per caso: la recensione di adamolavigna
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Gigolò per caso: la recensione di adamolavigna

Gigolò per caso: la recensione di adamolavigna

Woody Allen attore non diretto da Woody Allen regista ma da John Turturro. Rischioso. Come e’ sempre stato inserire Allen in un film che non sia il suo. Perché le idee e l’originalità dell’opera si vanno a far benedire subito e prevale l’arte dello scimmiottare, del copiare e anche quando la sceneggiatura e i dialoghi virano verso un sentito e semplice omaggio il tutto non convince e sfiora il grottesco, non e’ credibile un Allen che cerca di fare Allen come se fosse in un film di Allen. Poi per carità la storia non è male, qualche risata amara ci scappa, ma il ménage a trois raccontato e’ scontato, stantio, non emoziona, ha il gusto di qualcosa di già visto e sentito. Poi Turturro , con quel ghigno e quella pettinatura dozzinale , che fa il gigolo’ con la Sharon Stone e la super tettona Sofia Vergara e’ credibile quanto Chiellini che si appresta a battere una punizione dal limite al posto di Pirlo

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