Sarebb’un incubo se fosse ‘n’altro film sul falso sogno capitalista, ma “per fortuna un gran finale, in cui Gaghan […] sceglie di lavorare […] sul twist inaspettato, lascia un buon sapore in bocca.” “La Grande Truffa” non è un titolo-spoiler. Al contrario, giocando di matrioska, solo nell’epilogo diventa chiaro il principale intento del racconto: narrarci un imprevisto e imprevedibile bromance. Basta per acciuffar’in extremis la sufficienza.
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