GRACE DI MONACO

Grace Kelly, attrice hollywoodiana e musa di Alfred Hitchcock o sua altezza serenissima e moglie del Principe Ranieri di Monaco? Sembra la storia di una favola quella vissuta dalla Kelly, una favola che dovrà fare i conti con le difficoltà della vita vera. Una popolazione ostile, un principe freddo e assente , a causa di una situazione politica a dir poco disarmante sono le realtà che l’ex diva di Hollywood dovrà affrontare, portando nel cuore la nostalgia per il grande schermo, messo da parte per l’amore ancor più grande per i suoi figli.

“Grace di Monaco” è stato definito un flop dai critici cinematografici, è stato fischiato all’anteprima al festival di Cannes ed è stato addirittura rinnegato dalla famiglia reale di Monaco. Tanto fango gettato su un film, che ,a mio parere, vale la pena vedere e che celebra una storia , che vale la pena ascoltare.
Una fotografia eccezionale mette in risalto gli incantevoli paesaggi del principato, i costumi preziosi e ricercati fanno immergere lo spettatore in una realtà passata e ben lontana dagli scenari quotidiani dell’uomo comune.
Nicole Kidman, seppur non identica alla diva originale, interpreta con passione il ruolo della Kelly, donna bellissima e fin troppo emancipata per vestire gli stretti abiti di una principessa di altri tempi. Un film sicuramente non perfetto, con qualche primo piano di troppo e un monologo finale un po’ noiosetto, ma u film da vedere.