non mi ero mai reso conto della gigantesca agonia che si prova diventando papa.
Moretti compone un’opera molto umana che mischi l’ironia di molti improbabili cardinali e la malinconia di una vita non programmata che giunge alla fine.
oltre al sempre grande Michel piccoli ho apprezzato molto l’interpretazione umoristica di Nannai Moretti mentre Margherita Buy non mette in scena il suo profilo migliore come attrice (cosa imprevista dopo la sua gigantesca prova d’attrice ne “lo spazio bianco”).
Habemus papam, film che rispecchia alla perfezione un’ ipotetica vita colpita da un evento inaspettato.
VOTO: 8 1/2