Harry Potter e i doni della morte - Parte 2: la recensione di Giulieth
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Harry Potter e i doni della morte – Parte 2: la recensione di Giulieth

Harry Potter e i doni della morte – Parte 2: la recensione di Giulieth

“It all ends here” questo è scritto nella locandina di Harry Potter e i doni della morte parte II e dopo aver visto il film è finita davvero. Ma siamo rimasti soddisfatti? Secondo me non del tutto.
Una volta calata l’euforia che ci fa dire appena usciti dalla sala “ oh mio dio è bellissimo, una figata”, ragionando a mente fredda, ci si accorge che in realtà non è proprio così e che qualcosa è andato storto.
E’ ovvio che un film tratto da un libro non può contenere ogni singolo elemento contenuto nella versione cartacea, ma nel caso di Harry Potter un piccolo sforzo in più si poteva di certo fare.
Al nostro caro regista David Yates spettava un compito assai difficile: consegnare ai fan un ultimo film DEGNO dell’ultimo libro.
Inutile dire che ha fallito un’altra volta.
Per carità, il film mi è piaciuto e molto! Sopratutto dopo aver visto il 5 e il 6 e un po’ il 7 parte 1 rovinati in maniera incredibile. Il problema è che secondo me lo stile di Yates non si adatta a quello che è il mondo magico di Harry Potter. In moltissime scene il film sembra essere solo un lunghissimo trailer, privo di colonna sonora e con dialoghi scarni e a volte quasi banali.
Le scene che i fan hanno atteso sin dall’uscita del libro (scontro harry-voldemort, bacio ron-hermione, morte di fred, king’s cross) o sono state troppo sbrigative o non sono state rese al meglio.
Troppi cambi o troppe invenzioni e si sa : il troppo stroppia.
Io ero una di quelli che non vedeva l’ora di vedere la sala comune di Corvonero e la statua della fondatrice della casa ma grazie ai 324939 tagli fatti al precedente “Principe Mezzosangue” mi sono dovuta accontentare di un misero svolazzo dello stendardo di Corvonero, ripescato dalla mente di Voldemort oppure che non vedeva l’ora di sentire Aberforth dire “ se mi va di far uscire il gatto lo faccio e al diavolo il coprifuoco” oppure “ un cervo? Quella era una capra pezzo di idiota!” perché non metterle se ci sono già? Xk inventarsi tutto?
Questo è stato il mio pensiero durante il film:
Inizio- Gringott – arrivo a hogsmeade : WOW è fatto bene;
hogsmeade – ingresso di Harry&Co. nella stanza delle necessità : ecco la cagata, sembrava troppo bello;
dopo di che è stato tutto un susseguirsi di scene fatte bene (morte di Piton, battaglia) scene fatte male (bacio Ron/Herm.- morte di Fred ) e scene fatte così così (tutto il resto).
Agli attori non si può dire nulla dal primo film sono maturati un sacco e come alcuni hanno già detto Alan Rickman e Ralph Fiennes sono stati impeccabili.
Il doppiaggio non è il massimo (anche se abbiamo i migliori doppiatori al mondo) ma a a quello si rimedia guardandolo in lingua originale.
3D inutile nonché dannoso in alcuni punti, da profondità ma oscura tutto. Il film infatti è molto buio.
Concludendo il mio voto al film è 2/3 è Bello si, ma non è proprio il migliore della saga andiamoci a riguardare il primo e il secondo prima di dire una cosa del genere. Neanche a paragone con i primi 4. AL MASSIMO è il miglior film tra gli ultimi 3/4 diretti da Yates.
Nonostante questo consiglio a tutti coloro appassionati della saga di guardarlo, in 2D però xD

-Giulia-

P.S.
Qualcuno ha notato che benchè nel libro e nel film a seguire, venga fatto notare a harry che ha gli occhi uguali a quelli della mamma (ovvero VERDI), è stata scelta una Lily Evans piccola che ha 2 occhioni marroni??.
O anche che harry ha gli occhi blu in una scena e verdi in un’altra? :)

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