Una famiglia crollata a causa della morte della madre di TJ, moglie di Paul, vanno a vivere a casa della nonna (interpretata dalla grande Piper Laurie). Senza un motivo apparente, Hesher, metallaro, capellone, malnutrito e con tatuaggi fatti in casa, irrompe nella vita della famiglia. Con i suoi metodi rudi riuscirà a farla tornare in piedi. TJ si innamora di una ragazza che lavora al supermercato, e Hesher venuto a sapere di questa cosa gli chiede letteralmente: “gli hai almeno messo un dito nella figa?”. Un film da capire, per molti potrebbe sembrare stupido, ma insegna che in un modo o nell’altro si può uscire da un tragico lutto. TJ è anche continuamente preso di mira da un bullo di nome Dustin, e Hesher per rimediare a questa cosa, gli dà fuoco alla macchina, lasciando lì TJ per vedere quant’è uomo, ma scappa. Hesher una sera fa provare il bong alla nonna che muore il giorno dopo. Il doppiaggio non è granchè, vorrei sottolineare la voce italiana di Hesher, di Andrea Mete, abbastanza sconosciuto al panorama italiano, ma come voce per un personaggio del genere è azzeccato. La cosa che forse ha inferito di più a (quel poco) successo del film è la colonna sonora! Già solo dire “Metallica” posso anche stare zitto! Canzoni come “Motorbreath, Battery, The Shortest Straw” parlano da se! Presenti anche i Motorhead nella colonna sonora. Interpretazione magistrale di Joseph Gordon-Levitt, che interpreta Hesher. Da capellone in questo film, a pelato in “50/50”.
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