Hunger Games: La ragazza di fuoco: la recensione di Sauròn Roccia
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Hunger Games: La ragazza di fuoco: la recensione di Sauròn Roccia

Hunger Games: La ragazza di fuoco: la recensione di Sauròn Roccia

HG la ragazza di fuoco covava dentro di se grandi aspettative… tutti noi fans aspettavamo intrepidi la sua data d’uscita… bene ora che la possibilità di vederlo è arrivata, l’ho colta al volo e posso dire che quelle alte aspettative sono state soddisfatte da questo film.
HG 2 inizia proprio dove il primo capitolo si era concluso garantendo una preciso mancanza di soluzione di continuità.
La pellicola intrattiene e attrae dal primo all’ultimo minuto, lasciando solo l’amaro in bocca per come finisce, perche la fine è una non fine visto che è un chiarissimo collegamento col futuro terzo capitolo (ma è una sottigliezza).
La trama è ben sviluppata e vengono bene approfonditi i dettagli del primo film, cosa essenziale per chi come me ama questa saga ma non ha letto la sua versione cartacea. Mi sono molto piaciuti sopratutto gli approfondimenti relativi al come gli hunger games vengono sfruttati per tenere la popolazione con un basso profilo e come plagiarli per sedare i tentativi di ribellino seguiti al come i due protagonisti hanno trionfato nei settantaquattresimi hunger games.
Mi sono piaciute anche le varie performance attoriali del cast, con Jennifer Lawrence in cima su tutti, e non poteva essere altrimenti data la sua superiore bravura, sancita dal non lontano oscar che le è stato attribuito.
Non volendo rivelare dettagli sulla trama e fare discernimenti culturali e di meta-analisi sul significato delle azioni dei protagonisti concludo qua la mia recensione affermando come punto finale la mia grande attenzione e il mio grande desiderio che ripongo sull’uscita del terzo capitolo, quello conclusivo che penso sarò un proprio come uno spettacolo pirotecnico cinefilo.

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