I Croods: la recensione di Silvia Urban
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I Croods: la recensione di Silvia Urban

I Croods: la recensione di Silvia Urban

Pensiamo di non dire un’eresia, quando affermiamo che I Croods è il miglior film d’animazione della scuderia DreamWorks e uno dei più interessanti in circolazione, capace di appagare gli occhi e il cuore. I primi attraverso un impianto visivo di forte impatto: il mondo preistorico in cui vive questa curiosa famiglia di cavernicoli è un universo inedito, abitato da ibridi animaleschi e vegetali che strizzano l’occhio ad Avatar senza per questo risultarne un plagio. Il coinvolgimento emotivo è garantito, invece, dalle dinamiche famigliari, in particolare dal rapporto di amore/odio che (s)lega la ribelle Hip al padre Grug. Un viaggio inatteso diventa l’occasione per entrambi di riflettere sull’importanza delle persone care e sull’urgenza di dire: ti voglio bene.
Il film si concentra su di loro ma non dimentica i comprimari, ciascuno essenziale e funzionale alla storia, ciascuno con la propria personalità e un potenziale comico che sceneggiatura e regia trasformano in sequenze di puro divertimento (impossibile trattenere le risate davanti a trovate geniali come la foto di famiglia). Non c’è tempo di annoiarsi: l’intera pellicola mantiene un ritmo dinamico che subisce addirittura accelerazioni durante le scene di caccia e di fuga.

Il valore aggiunto de I Croods – e la sua bellezza – sta però anche nella capacità di rallentare per scolpire momenti più intimi e insegnare ai più piccoli – ma il messaggio arriva forte anche al pubblico adulto – a non fossilizzarsi sulle proprie idee e ad assaporare la bellezza della scoperta, accogliendo senza timore il nuovo e il diverso. Lo stupore che si riflette negli occhi dei protagonisti quando per la prima volta vedono il fuoco o mettono ai piedi delle specie di scarpe diventa l’escamotage per ricordare quanto sia importante vivere la vita con la stessa meraviglia nello sguardo, risvegliando il bambino che è in noi.
Lezioni impartite non in forma didascalica o moralista, ma in modo ironico e originale. Tanto che ogni “pausa di riflessione” è corredata o contestualizzata in situazioni che eludono declinazioni melense e non fanno perdere al film la sua vivacità e la sua intelligenza.

Leggi la trama e guarda il trailer del film

Mi piace
Il dinamismo della pellicola, che alterna momenti di puro divertimento e pause di riflessione

Non mi piace
Consigliamo la visione in lingua originale e non necessariamente in 3D

Consigliato a chi
Vuole vedere uno dei più bei cartoon in circolazione

Voto
5/5

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