I Fantastici 4 e Silver Surfer: la recensione di zod
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I Fantastici 4 e Silver Surfer: la recensione di zod

I Fantastici 4 e Silver Surfer: la recensione di zod

i fantastici 4 sembrano riunirsi per una

scazzottata delle loro, in sordina, con (r) humor, ed

scambiandosi di talenti e posto,

la cosa sembra quasi invisibile, sue quasi pare s’allunga a dismisura,

rid altrettanto brucia e torcia impietrito non trova più la sua bellezza allo

specchio, sono brutti confusi e cattivoni, silver surf li umilia col suo

nonchalanche, il suo tavolozzo è micidiale, tentando di catturarne il

maghnetismo, non trovano scampo col

loro distruttore… , il creatore del mondo di silver surf,

che vuole o vorrebbe farsene 5 fettine… o 25 delle loro intemperanze, ma se il

loro sfarfallio e svolozzamento è torbido, non distrae silver forzuto e evoluto,

terribile quando nel finale sembra aver risolto il problema e apre gli occhi,

non avendo fatto niente o quasi i marvel si guardano credendo di essere

soli, però negli emisferi altisonanti del mondo fantastico silver surf primeggerà

in volo con quel tavolozzo di supermetallo, dirigendolo un pò così

partandolo giù dove toccandosi per strane radiazioni termiche

i 4 baby buttati a capofitto col solito spottone spettacolo,

visto 34 volte e portato sullo schermo, nella

vicissitudine mantengono l’equilibrio della formazione, perchè il presidente

dei 4 rid o il mister fantatsic progettante il

quartetto sembra offeso anch’esso, quel giuda e irriverente del dottor

destino irradiato da turbolenze cosmiche lo vorrebbe

down… anch’egli e trama contro i superhiros che in 5 secondi circa

devono organizzarsi e muoversi con imperturbanza,

niente come sembra, refuggere dai crimini dalle punizioni delle

ricerche postume è tutto, immacolato a qualsiasi accuse,

tracciabile perquisibile sondabile, ecco la fuga del silver surf, un affronto,

col metodo sconosciuto a quai verificanti il realismo snocciolato

sottoforma di, aveva preso due caramelle…, facciano il conto…,

e sembra prendere qualunque mondo non con la forza

e l’aggressione…, spiegandone il senso possibile, oppure la

fine e morte di comparsanti, sopraffatti dall’ingoto, soltanto non per siver surf,

che ne conosce ogni spigolo, con

l’utilizzo sbagliato dei loro talenti, non hanno vinto… mai, e il dottor

destino li ha sbeffati e sfruttati, e come un

san giuliano o san giuseppe qualunque sembra farsene un motivo,

forse per caso o di misura, silevr ricurvo sul suo tavolo da surf però è forzuto,

non piegato, trattiene la sua grazia e la sua potenza, ha

voluto vedere i deboli essere realmente partecipe con essi

e loro…, ma non può esimersi dal suo essere e volere, film

di spettacolo adatto per chiunque, 8 mila scene per il divertimento

e per riscrivere un’altra storia di supehiroes.

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