I Mercenari 3: la recensione di adamolavigna
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I Mercenari 3: la recensione di adamolavigna

I Mercenari 3: la recensione di adamolavigna

Difficile dare un giudizio obiettivo ad un opera come i Mercenari 3 soprattutto alla luce della mancata visione dei primi due capitoli. Fossimo stati negli anni 80, quando erano l’apice delle rispettive carriere, un film con Stallone Swarzy Mel Gibson e Harrison Ford ( in pratica le maggior star holliwoodiane da botteghino dell’epoca ) sarebbe stato un evento epocale, da creare file fuori dai cinema a mo’ di ressa cinepanettonistica. Oggi, nel 2014 questa operazione anacronistica di revival lascia si il tempo che trova ma in fin dei conti non è proprio da buttare, anzi a tratti e’ davvero godibile e spensierata, senza troppe aspettative ma con la giusta dose di adrenalina. Certo i nostri vecchi eroi non sono più quelli di una volta ma nonostante l’età e gli acciacchi possono dire la loro insegnando a molti della nuova guardia cosa vuol dire fare cinema di intrattenimento, con trama terra terra e con azione sparata a mille. A tal proposito fallisce il tentativo di inserimento nel gruppo dei mercenari delle nuove leve, si tecnologicamente preparate, ma in definitiva anonime e senza la personalità e il carisma per prendere il posto di Banderas e c in questo franchise che non e’ solo per nostalgici

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