Un film poetico che si potrebbe definire un dramma psicologico dalle venature ironiche, questo è il nuovo piccolo capolavoro dal titolo ben scelto “i ragazzi stanno bene” diretto stupendamente da Lisa Cholodenko.
Questo film è il ritratto di una famiglia non convenzionale.
Oltre alle magnifiche interpretazioni delle due protagoniste Annette Bening e Julianne Moore sono rimasto piacevolmente sorpreso dal nuovo volto del cinema scoperto da Tim Burton Mia Wasikowska e anche in parte da Josh Hutcherson che nelle sue interpretazioni precedenti non mi aveva mai sorpreso.
L’unica falla del cast è Mark Ruffalo che può sembrare a tratti anche un po’ banale.
Invito tutti a vedere un “film-film” come definito dalle due protagonista gay riferendosi ad un film porno omosessuale.
Questa pellicola non ha grandi scene di sesso e riesce a far provocare una lacrima e un sorriso grazie alla perfetta sceneggiatura scritta dalla stessa Cholodenko.
Il film si basa unicamente sulla sceneggiatura ed è girato interamente con dei primi piani “reali” che non nascondo le parti del volto che solitamente si cercano di eliminare di tutti gli attori.