In un periodo in cui escono tantissimi film che hanno fatto incetta di nomination a premi prestigiosissimi, forse anche troppe, arriva “I segreti di Osage County” che dai premi è stato apprezzato abbastanza tiepidamente. Questa difficile pellicola è sicuramente una piacevolissima sorpresa e si è rivelata una delle pellicole americane migliori degli ultimi anni. Tratto dall’opera teatrale di Tracy Letts, autrice anche della sceneggiatura, e diretto da John Wells “I segreti di Osage County” affronta argomenti difficili ancora non sfruttati dal cinema e per farlo si serve di una sceneggiatura con dialoghi taglienti e un cast ben assortito e calibrato, con performance indimenticabili che rimarranno nella storia.
Violet Weston (Merly Streep davvero in stato di grazia) vive nell’Oklahoma con il marito Beverly (un bravissimo e significativo Sam Shepard seppur abbia una parte limitata) lontana dalle sue tre figlie, ma dopo la scomparsa di quest’ultimo le tre figlie (Julia Roberts, Julianne Nicholson e Juliette Lewis) e la sorella di Violet (una esilarante Margo Martindale) accorrono con le rispettive famiglia a casa di Violet. In quei giorni verranno alla luce segreti, questioni irrisolte tra i vari membri della famiglia.
Colpisce e incanta già dalla prime scene questo meraviglioso film, che servendosi di un humour nero e dialoghi arguti affronta le tematiche famigliari nella sua complessità, non annoiando neanche per un minuto, alternando scene esilaranti a momenti di alta tensione e drammaticità, ed è questo che fa de “I segreti di Osage County” un capolavoro, ma oltre ad uno script ottimamente congeniato Wells raggruppa un cast di prim’ordine e ben assortito, chiedendo il massimo dagli interpreti e ottenendolo: a cominciare dalla favolosa Meryl Streep che ci regala la sua migliore performance, e un altrettanto superba Julia Roberts, che per questo meraviglioso personaggio merita davvero il suo secondo Oscar, ma anche interpreti minori forniscono una gamma di emozioni bellissime con performance che entrano nel cuore: una ironica Margo Martindale, un magistrale Chris Cooper e seppur abbia un ruolo limitato anche Abigail Breslin sa tenere testa alle sue comprimarie. Ad impreziosire il film ci sono una bellissima regia, una spettacolare fotografia e una colonna sonora che sottolinea perfettamente i passaggi d’animo dei personaggi. Con un cast perfetto, una regia e una sceneggiatura favolose “I segreti di Osage County” è un piccolo cult che spero frutti alla Roberts un secondo Oscar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA