per quanto non abbaia letto il grande ggg sentire la sia terminologia ti balza al istante e ti fa pensate al magico mondo di roal dahl,
I 120 minuto dell ggg ti passano cosi guardando un moderno film di in motion capture che ti ricorda i vecchi fim disney e anche un pò hook e IndianaJones e visto che , la storia parla di outsider in questo si rivede E.T la magica unione di che può cambiare le cose.
il film scorre veloce lasciando spazio più descrizione di questi personaggi e poco nei contorni sia temporali che narrativi, riconoscendo fantastica musica di john williams
brava l’esordiente ruby barhill con i suoi occhi espressivi ha mantenuto il personaggio e l’affiatamento con il suo coprotagonista
il film mi ha ricordato un po rin tin tin Spielberg si affida a un altro personaggio letterario però con buona riuscita più su quest’ultimo. anche se mi ha lasciato un pò infreddolita dalla troppa velocità della narrazione.