In Time: la recensione di martalari
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In Time: la recensione di martalari

In Time: la recensione di martalari

VISTO “IN TIME” esce il 17 MOLTO FIKO !!

“Who Wants To Live Forever….Chi Vuol Vivere Per Sempre? ” Cantavano i Queen

Il tempo e’ diventato un lusso e “In time” e’ un film cosi’ intenso che usciti dalla sala nasconderete ogni sveglia e vi darà fastidio vedere ogni altro orologio digitale che avete in casa.

“In time” parla di un futuro dove il caffè si paga scalando sullo scanner della cassa 4 minuti della propria vita, una cena con mancia costa qualche settimana, una macchina qualche mese…un futuro dove tutti hanno un timer che rappresenta gli anni che vivrà ancora, rimanendo sempre giovane…

“In time” e’ un fanta-action con Amanda Seyfed (Ex Mamma mia!) e Justin Timberlake (qui molto bravo per la prima volta) che si trasformano un po’ in Bonnie e Clyde per le loro azioni, un po’ Diabolik ed Eva Kent per la fotografia quasi da fumetto (apparentemente fredda ma intensa) che ci aveva gia’ conquistato nel precedente film di Andrew Niccol a noi piaciuto molto “Gattaca”. (Il direttore della fotografia è lo stesso di Non è un paese per vecchi, The Reader…)

Un film che offre azione ma anche tanti spunti sull’importanza della vita di tutti i giorni, su come la ricchezza può’ diventare un boomerang se non gestita bene, la conferma che chi ha tutto e non sa gestirlo non produce nulla di utile per la società’, sull’ossessione di rimanere sempre giovani trasformandosi nell’aspetto sempre più in mostri (in giro per le strade nelle città è pieno di derivati da pessima chirurgia plastica), sull’egoismo di chi ha sempre un prezzo per nascondere quello che la gente non deve sapere,
sul fatto che passiamo il tempo in continuo stato “multitasking” tra ipod,iphone,ipad e continuiamo a lamentarci a voce di un mondo che non conosciamo…. perché non abbiamo il tempo (time) di alzare lo sguardo…

Il regista famoso per aver anche girato spot celebri padroneggia con la macchina da presa con scene sorprendenti associate a dialoghi ad effetto come fossero “claim” pubblicitari che entrano dentro e fanno ragionare…

Il regista di “in Time” Andrew Niccol è abituato a lanciare domande al proprio pubblico, in passato ha anche scritto e prodotto “The Truman Show” e “S1m0ne” e questa volta vi chiede : “se da povero diventassi improvvisamente ricco/a come ti comporteresti nei confronti di chi conosci da sempre e di chi non conosci e che potresti comunque aiutare?”

La risposta in sala ……”in Time” è un film da vedere per chi ama la fantascienza quella storica alla Asimov e Philip K. Dick che ha sempre preso spunto dal verosimile per raccontare un futuro che appare tecnologicamente avanzato ma totalmente alienato e mentalmente distaccato dalla realtà dalla quale il progresso ci allontana inevitabilmente…

Voto 7

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