Insidious: la recensione di Matteo Ciotola
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Insidious: la recensione di Matteo Ciotola

Insidious: la recensione di Matteo Ciotola

Prima di iniziare la recensione ho bisogno di tornare nel 2010;notai il titolo insieme a mio padre, e lessi “Dai creatori di Paranormal Activity e Saw”.Aurelio De Laurentis(produttore del primo Paranormal), quindi, e Oren Peli(regista di PA1);non avevo capito, però, che per creatore di Saw intendevano James Wan, regista del primo lungometraggio sull’enigmista.Questo, naturalmente cambia tutto, perché, a mio parere, Wan è uno dei migliori registi Horror in circolazione degli ultimi anni, che con il suo Dead Silence ha spaventato grandi e piccini.E torna con un opera, questa di Insidious, davvero notevole.Tornando al discorso del 2010, notai il titolo in inglese, e vedendo il trailer decisi di aspettare la sua uscita in Italia.Col passare dei mesi(è passato praticamente più di un anno da quando mi feci la promessa di doverlo vedere al cinema) avevo dimenticato il titolo, fino a riscoprirlo per caso pochi mesi fa, e vedendo che stava per uscire in Italia, feci un salto di gioia.

Dopo essermi recato al MED(il mio cinema), trovo la sala piena(quasi mai successo in 10 anni), e penso, che, ormai, è destino che io questo film non lo debba vedere.Sono riuscito, miracolosamente a vederlo, però, oggi, e sono uscito dalla sala…beh, non ve lo voglio ancora svelare, continuate a leggere…

Se siete arrivati a leggere fino a qui, significa che confidate davvero in quello che scrivo, quindi proverò a non deludervi.
Questa poca distanza di uscita tra Paranormal Activity 3 e Insidious mi ha aiutato a confrontarli, per decidere quale sia il migliore film Horror del 2011 insieme a ESP-Fenomeni Paranormali.Ho trovato di certo più difficoltà nel vedere Insidious(è difficile che abbia particolare tensione quando vedo film horror), la scena svolta nell’ “Altrove” è insopportabile quanto bella.Nel 2009 uscì un lungometraggio diretto da Stephen Sommers (regista di Van Helsing), chiamato G.I.Joe-La Nascita dei Cobra;la tecnica per cui il film riuscì è quella dello stress:sembravano 4 film messi insieme, senza tregua e CGI impressionante.Praticamente, Wan ha fatto la stessa cosa cambiando genere;se per un Kolossal la bellezza sta nel CGI in un Horror la bellezza sta nei silenzi, in cui senti il cuore che ti sale in gola prima della visione(perché Insidious fa vedere, non vi preoccupate) di uno spettro.

Passando alla pratica, non vi aspettate un Paranormal, qui le cose si vedono, eccome, James Wan te lo vuole far capire dalla prima scena.Non c’è quel crescendo del film di Oren Peli, bensì c’è un crescendo che parte però dal punto di arrivo di Paranormal;il punto messimo, la scena madre di Paranormal è paragonabile alla scena iniziale di Insidious, quindi si parte da quel minimo arrivando a finire a una tensione che durerà continuamente fino alla fine del lungometraggio.
Da Segnalare:
La scena della culla, straordinaria.
La scena della radiolina:”Ora!”…preparatevi alla pelle d’oca.
Le numerose scene in “altrove”, che vi terranno con il fiato sospeso per tante, tante sequenze.
La Scena del bambino che cambia la musica e si mette a ballare in casa, rimarrete a bocca aperta e nemmeno ve ne accorgerete.

Una volta visto lo spettro, non pensate che James Wan abbia sprecato il film, perché ne apparirà sempre un altro diverso, sorprendendovi e facendovi balzare dalla poltrona decine di volte, e non sto esagerando, sono un veterano di questo genere e posso dirvi che Insidious è uno dei migliori Horror degli ultimi anni.
Visto che non giudico mai un film dell’orrore prima che sia passata una notte, per vedere gli effetti quando vai a dormire, finirò la recensione domani, appena svegliato(dopo questa immagine).

E’ passata la notte;un po di fastidio, ormai sono abituato;se avessi visto due centinaia di horror in meno mi avrebbe dato molto più fastidio una volta spenta la luce.

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