VOTO: 7,7/10
Josh e Renai Lambert si sono appena trasferiti in una nuova casa. La loro vita procede tranquilla fino a quando Dalton, loro figlio, cade dalla cantina della casa. I genitori soccorrono il figlio, ma sembra come se non fosse successo nulla. La mattina dopo però, mentre Josh cerca di svegliare Dalton, questi non dà segni di vita. Il bambino viene visitato da un medico, che informa la famiglia che Dalton si trova in una forma di coma. Dopo quel tragico evento all’interno della casa cominceranno ad accadere eventi inspiegabili che metteranno a dura prova la famiglia Lambert.
Il film è stato sceneggiato da Leigh Whannell e diretto da James Wan, il creatore della celebre saga di Saw l’Enigmista. Protagonisti di questo film sono Patrick Wilson, visto nel 2008 a fianco di Anne Hathaway in Passengers, e Rose Byrne, di cui mi sento di dover lodare l’espressività durante le scene più tetre del film.
Un horror diverso dal normale, Insidious salta senza dubbio all’occhio per la qualità narrativa. Infatti Whannell ci offre una storia diversa dai soliti horror in cui il mostro insegue i malcapitati, e ci getta a capofitto in un mondo in cui non si è mai al sicuro. Infatti sono numerose le scene di ansia e terrore che pervadono il film. Io stesso in sala sono saltato varie volte per lo spavento.
Come già detto prima, nel ruolo di protagonista vediamo Patrick Wilson, vincitore nel 2004 di un Golden Globe come Miglior Attore Non Protagonista in una serie Tv.
Ad aggiungere ancora più terrore ci si aggiunge una colonna sonora perfetta creata da Joseph Bishara, noto compositore statunitense.
In ultima analisi è un horror molto ben concepito, perché non lascia allo spettatore il tempo di riprendersi dagli spaventi come fanno invece molti altri film, che nel corso della pellicola invece tendono ad appiattire il fattore paura. Un film di qualità che fa risaltare Wan come regista e dovrebbe far ottenere un posto tra i maestri dell’horror a Whannell.
© RIPRODUZIONE RISERVATA