Into Darkness - Star Trek: la recensione di Gianluca Lazzarin
telegram

Into Darkness – Star Trek: la recensione di Gianluca Lazzarin

Into Darkness – Star Trek: la recensione di Gianluca Lazzarin

Voto al film: 6.5 /10
RECENSIONE SENZA SPOILER

Prima di recensire questo secondo episodio della saga dopo il reboot del 2009, voglio recensire appunto il film del 2009.

Star Trek:
Voto al film: 6.5 /10

Il film del 2009, reboot dell’intera saga diretto da J.J. Abrams, mi ha veramente convinto perchè Abrams, come aveva fatto Nolan qualche anno prima, ha svecchiato la saga e la sua storia, cambiando anche molte cose, ma comunque ricavandone l’intera essenza del tutto. Un film di puro intrattenimento che mi ha veramente coinvolto nel modo giusto nella storia e mi ha fatto anche leggermente appassionare alla saga.

Tre anni dopo, ora nel 2013, esce nelle sale cinematografiche il nuovo episodio della saga: Into Darkness. Nel film troviamo, oltre J.J. Abrams ancora una volta dietro la macchina da presa, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho,Bruce Greenwood, Alice Eve. Molti di questi attori, in primis Chris Pine e Zachary Quinto protagonisti principali del film, li troviamo ovviamente anche nel primo episodio. Questo film mi è piaciuto esattamente quanto il primo, se il film del 2009 era qualcosa di nuovo, in questo episodio Abrams non si ripete affatto, continua con la storia in modo veramente buono, continuando ancora una volta a svecchiare la materia della saga originale, e a mio parere lo fa molto bene.

A mio parere questo film ha un pro e un contro, sopratutto rispetto al primo episodio:

Il contro secondo me non è tanto la storia in se, ma il ritmo con cui è stata raccontata, infatti durante la visione della pellicola troviamo grandi momenti di azione e movimento (tantissima azione in questo film), molte volte anche raccontata tutta d’un fiato e altri momenti lenti che fanno momentaneamente uscire lo spettatore mentalmente dalla pellicola, secondo me questi due fattori non sono stati alternati benissimo, sopratutto rispetto al primo film.

Il pro invece è senza alcuna ombra di dubbio il grandissimo Benedict Cumberbatch, lo Sherlock della serie televisiva britannica, che in questo film ha veramente la parte da leone, interpreta un villain veramente molto originale e diverso rispetto a tutti gli altri film con cattivi portati sul grande schermo. Cumberbatch mi piace molto perchè ha un’espressività e una mimica facciale incredibile. Secondo me pilastro portante del film, anche nel modo in cui è stato portato da Abrams, infatti è un personaggio molto misterioso che a volte, grazie alla bravura di Cumberbatch, inganna lo spettatore, veramente fantastico il lavoro con cui è stato curato il villain in questo film, sia da parte del grande Cumberbatch che da Abrams.

Poi beh, neanche a dirlo, grandi scene d’azione curate veramente molto bene, che immergono completamente lo spettatore nel film, praticamente l’opposto di quando il film è lento.

Questo film mi ha dato quello che volevo e quello che dalle pubblicità e dai trailer mi aveva promesso, puro intrattenimento. Vi consiglio di guardarlo sopratutto per il grande Benedict Cumberbatch.

GianlucaLazzarin.COM
Facebook.com/GLreviews
Twitter.com/LazzarinGL

© RIPRODUZIONE RISERVATA