Iron Man 3: la recensione di Frenck Coppola
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Iron Man 3: la recensione di Frenck Coppola

Iron Man 3: la recensione di Frenck Coppola

Prima di tutto voglio augurare a tutti (anche se a fine giornata) una buona festa della Liberazione, in molti tra voi avranno scelto di organizzare stupende scampagnate, altri invece come me, avranno scelto di chiudere la giornata con un bel film al cinema e quale occasione migliore per vedere Iron Man 3?

Eh si, la recensione di questa settimana è dedicata al terzo capitolo della saga legata ad Iron Man, un cinecomic che ha praticamente monopolizzato l’ultimo periodo l’intero ramo di informazione cinematografica sul web.

Diretto da Shane Black, Iron Man 3 vede il ritorno nel cast di Robert Downey jr, Gwyneth Paltrow e Don Cheadle, ma anche le new entries di Guy Pearce, Ben Kingsley e James Badge Dale.

Iron Man 3 nasce come sequel diretto di Iron Man 2 e The Avengers e come primo capitolo della cosiddetta Fase 2 dell’Universo Cinematografico Marvel, un presupposto che avrebbe dovuto collocarlo nel bel mezzo di un progetto estremamente collaudato, eppure tutto questo non si è assolutamente notato.

La scelta del regista Shane Black è stata effettivamente chiara sin dal primo ciak, prendere le distanze dal resto dei cinecomics finora visti al cinema, creare un capitolo a se che riesca si ad esistere nel contesto marvelliano, ma che riesca ad avere un’anima tutta sua completamente slegata dai capitoli precedenti, ma questa era la scelta giusta?

Guardando la creatura di Black s’intuisce di sicuro la volontà del regista di prendere le cose molto meno seriamente del previsto, di dare al personaggio Tony Stark una visibilità maggiore rispetto ad Iron Man e cercare di appassionare i fan a prescindere dai fatti accuduti ai tempi di The Avengers.

Molte delle scelte di Black possono essere considerate abbastanza controverse e forse parecchio originali per usare un eufemismo, ma ciò che è stato raccontato ha uno stile impeccabile, la lettura degli eventi ha un ritmo molto cadenziato, non si sente quella foga di dare tutto e subito e questo piace, la spettacolarità c’è, ma non è esageratamente evidenziata, verrebbe da dire quasi utilizzata con maestria, perfetto l’uso della vena comica, il personaggio di Stark è sempre più la prima donna ed anche questo funziona.

Insomma se l’obiettivo era quello di creare un progetto unico nel suo genere, Black l’ha centrato senza dubbio, se invece vogliamo il rovescio della medaglia, Iron Man 3 non regala continuità, è diventato troppo per famiglie e pecca di presunzione, a voi la scelta della considerazione giusta….

Il cast è senza dubbio di bravura cosmica, Robert Downey jr è Tony Stark, Tony Stark è Iron Man, di conseguenza Iron Man è Robert Downey jr, ciò che ho scritto non fa un grinza, l’attore è l’impersonificazione del personaggio nel vero senza della parola, si è evoluto caratterialmente in maniera spettacolare, la sua performance è assolutamente un trionfo di comicità, eroicità e sex appeal, insomma si conferma ancora una volta che sarebbe difficile vedere un altro volto per i futuri Tony Stark.

I due villain di turno sono interpretati da Ben Kingsley e Guy Pearce, due che senza dubbio hanno un talento artistico davvero invidiabile, il primo regala carisma anche rimanendo quasi sempre lontano dall’azione, il secondo regala fisicità e tanta oscurità, purtroppo la loro descrizione della performance DEVE fermarsi qui visto che rischierei di rivelare pesanti spoiler.

Gli ultimi complimenti vanno alla bella e brava Gwyneth Paltrow, anche per lei si tratta di un evoluzione pazzesca, quando la vedemmo per la prima volta in Iron Man sembrava un pesce fuor d’acqua, la sua presenza non dava quel forte senso di appartenenza a quell’universo, ma con quest’ultimo film sembra aver capito i fan cosa cercavano.

Sulla qualità degli effetti speciali mi sento in dovere di avvisarvi che non sarò molto affidabile visto che la mia scelta della sala dove vedere Iron Man 3 si è rivelata un vero fiasco, un 3D troppo scuro ed un’immagine poco chiara hanno rovinato la visione.

Quel poco che si è potuto ammirare nonostante le lamentele del pubblico, IN BLOCCO, Iron Man 3 gode di pochi, ma ottimi effetti visivi, le tantissime armature di Tony Stark regalano un finale veramente spettacolare con combattimenti ed esplosioni molto realistiche, ottima la scena dell’esplosione della villa di Stark nel particolare.

Manca la classica vena rockeggiante sempre presente nei due film dedicati ad Iron Man, da sempre questo supereroe è stato caratterizzato tra le tante cose anche di un’anima rock, Black sembra aver voluto cambiare anche questo, peccato….

In conclusione posso affermare che Iron Man 3 visto singolarmente senza nessun altro capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel risulta godibile e ben fatto, ma fallisce nel non dare quella giusta importanza a ciò che produttori, sceneggiatori e registi di altri film Marvel finora hanno voluto evidenziare con il loro ottimo lavoro.

[Ricordatevi di non andar via al termine dei titoli di coda]

di Frenck Coppola

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