Una pillola incredibile offre la possibilità di usare solo il 2% del cervello, invece del 20% come si dice comunemente. A quel punto, cosa riusciresti a fare con solo il 2% della tua materia cerebrale? Questa e’ la domanda che ci pone Maccio Capotonda con Italiano Medio, che parafrasando un po’ Lucy, che invece mirava ad avere il controllo totale della propria mente, ed anche un po Matrix con le sue pillole colorate, costruisce una commedia un po’ sgangherata nella narrazione ma geniale nei contenuti, scorretta e volgare, cinica e sboccata. Una satira sul compromesso, una riflessione sulla parabola del protagonista, Giulio Verme, che da ambientalista impegnato e convito, ma ormai sulla soglia della depressione, si trasforma ogni volta, a mo’ di Dr. Jekyll e Mr Hyde, dopo l’assunzione della famosa pillola, in un qualunquista superficiale, con in testa solo il sesso e come unico obiettivo nella vita quello di diventare un vip consacrato dal reality show di turno. Ma quale e’ la vera vita che vuole Giulio? Qual’e’ il vero Giulio? Quello che lotta per salvare il parco dal cemento (virtù) o quello che si appresta a diventare un fenomeno televisivo (vizi) ? Le riposte sono già tutte li, basta leggersi il titolo del film