La corrispondenza: la recensione di Stefano94
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La corrispondenza: la recensione di Stefano94

La corrispondenza: la recensione di Stefano94

VOTO: 6,4/10

A tre anni da La migliore Offerta, Giuseppe Tornatore ci incanta nuovamente con una pellicola che colpisce dritta all’anima: La Corrispondenza.

A guidare questa vicenda ci sono due innamorati: Ed e Amy; lui è un brillante astrofisico, lei una studentessa fuoricorso. Tra i due la passione è travolgente. Purtroppo però i due hanno pochi momenti per vedersi, riuscendo comunque a godersi il tempo che possiedono. Durante una di queste estenuanti attese però Ed sparisce. Dapprima la ragazza non si agita, ma quando viene a sapere della sua morte vede tutta la sua vita crollargli addosso. Da quel momento cominceranno ad arrivare delle lettere a casa di Amy, lettere scritte da Ed. Grazie a queste lettere Ed tiene compagnia ad Amy durante il lungo tragitto per accettare la sua scomparsa.

Pellicola dai registri alti La Corrispondenza riprende un’idea non del tutto originale: infatti una trama simile era stata utilizzata in P.S. I Love You di Richard LaGravenese, solo che ad un’atmosfera leggera Tornatore preferisce il devasto di un’anima straziata. Tutta questa storia verte ad andare oltre all’amore come lo intendiamo noi oggi. L’amore di cui si parla in questo film è un amore oltre l’amore, un amore che supera il confine tra vita e morte restando a metà. Eterno e invisibile l’amore che Tornatore mette nel film. Le lettere che Ed scrive ad Amy sono il suo modo per spronarla ad andare avanti, senza mai smettere di dirle “ti amo”. Attraverso i cd e le registrazioni di Ed si vede tutto l’amore che una persona può provare, creando il sentimento perfetto: quello che resta anche dopo che noi non ci siamo più.

Dopo L’Ultima Offerta Tornatore ci offre una nuova pellicola stavolta più densa di emozioni ma dai toni meno elaborati. Essenziale per la buona riuscita di questo film è stata la recitazione dei due protagonisti, interpretati da Jeremy Irons ed Olga Kurylenko. Come sempre Irons si mostra magnetico nella sua interpretazione di Ed, l’astrofisico innamorato di questa storia. Impeccabile la Kurylenko, che ha saputo vestire perfettamente i panni di Amy, facendo immedesimare lo spettatore nelle sue pene.

Un film consigliato per chi volesse vedere del cinema ben pensato. La storia vi farà immedesimare nei due amanti, creando appunto quel legame di cui parlavo sopra: un legame che resterà anche quando il film sarà finito.

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