La La Land è il film per sognatori, dove si sfida la potenza dei sogni,
Il film ha una overture stile west side story, ti fa entrare in questo mondo di colori pastello e musiche danzanti, per esempio con l’entrata in scena sulla strada di Los Angeles, per poi andare sui personaggi principali Sebastian, pianista jazz, e Mia aspirante attrice cameriera in un cafè.
I due condividono il tempo e la speranza, e capiscono insieme le difficoltà da percorrere, i compromessi da accettare e i sacrifici
Un film definito musical anche se non è cantato neanche per la metà, da musiche melò, “city of stars” dopo averla sentita non riesci a farne meno di fischiettarla.
insomma guardi la la Land ed entri nel mondo a parte, paradossalmente sembra un mondo onirico come se entrassi nella testa dei protagonisti.
Non dico sia un film perfetto ma ci si avvicina, le interpretazioni di Emma Stone e Ryan Gosling sono studiate nei minimi dettagli ma le canzoni non si possono definire troppo intonate ma ideali per la sceneggiatura, sono fantastiche anche se non passionali.
Il bello ma anche il brutto e il film sembra non ti lasci andare anzi sembra ti segua come un motivetto, come la visione dei protagonisti.
ha la sua parte agrodolce come i pentimenti di Mia e la realizzazione della sua strada e quella di Sebastian che per realizzare il suo sogno accetta di fare una musica che non apprezza….entrambi i protagonisti imparano qualcosa l’un dell’ altro e imparano sulla loro pelle l’esperienza amorosa.