Lanterna Verde:
Un ritorno alla luce del vecchio supereroe, insieme al “compagno” Capitan America, ci fa pensare ad un’artificiosa azione di marketing delle case cinematografiche ed editrici. Molto spesso tralasciando la vera natura della storia, film del genere puntano tutto su frasi ad effetto, effetti speciali e sequenze d’impatto, ma sappiamo bene che non è questo che incarna la natura del fumetto. Non per niente i fumetti vengono prodotti in tempi molto lunghi, dando alla luce molti volumi con diverse avventure ma che aggiungono ogni volta un tassello alla storia di base: quella della descrizione del protagonista. Non credo che in circa due ore di film sia possibile ricreare tale situazione, ma sarebbe possibile almeno rispettare le scelte fatte precedentemente da scrittori e illustratori dell’opera cartacea. E magari suggerire la riscoperta del fumetto e non l’abbandono di esso per seguire film che forse non avranno nemmeno un seguito. Indubbiamente, quindi, in disaccordo con le scelte cinematografiche, il film, preso a sè, sarà sicuramente un successo: non banale, intraprendente e innovativo, anche se dovrà contare con degli incassi che non potranno minimamente competere con i colleghi Spider-Man, Superman e Batman, poiché la fama di Lanterna Verde proprio non lo precede.