Se decidi di andare al cinema a vedere un film dei fratelli Farrelly di certo non entri in sala con grandi aspettative; di conseguenza non potrai uscirne deluso. “Libera uscita” è esattamente il film che ti aspetti: volgare, di quel volgare che di sicuro divertirà molto più il genere maschile che quello femminile, con due attori (Owen Wilson e Jason Sudeikis) che sanno essere convincenti nel ruolo dei mariti molto “parla-parla”, che di concreto non combinano nulla e ritornano con la coda tra le gambe dalle mogliettine.
Niente di più, niente di meno. Un film senza pretese, un film da “serata senza pensieri”, per staccare la spina. Un film, però, che fondamentalmente traccia un quadro forse un po’ triste del genere maschile: un quadro veritiero? Magari in parte. Quanti uomini non vorrebbero la loro settimana di “libera uscita”, credendo (illudendosi?!) di poter fare tutto ciò che gli passa per la testa? E quanti di questi uomini farebbero poi la fine dei due protagonisti? Probabilmente tutti, o quasi.
Il finale è scontato, l’happy ending c’è! I più bigotti rimarranno probabilmente inorriditi da tutte quelle gag scurrili, ma fondamentalmente il film diverte. Magari ci sarà chi uscirà dal cinema ancora con il sorriso sulle labbra, anche se poi dopo un paio di giorni al massimo il tutto finirà di certo nel dimenticatoio.