Lo Schiaccianoci in 3D è la nuova favola di Natale che dopo A Christmas Carol farà emozionare grandi e piccini.
Ambientato nella Vienna degli anni venti, il film segue le vicende di Mary, una bambina di nove anni, il cui monotono Natale viennese si riempie all’improvviso di emozioni dopo l’arrivo dello zio Albert che le regala uno schiaccianoci magico, chiamato NC. Durante la notte, lo schiaccianoci si anima e conduce Mary in una dimensione fatta tutta di magia nella quale ella scopre che NC in realtà è un principe trasformato in legno dalla subdola madre del Re dei Ratti, il quale a sua volta ha usurpato il regno al principino e il cui intento è quello di bruciare tutti i giocattoli dei bambini e trasformare tutti in ratti.
La bambina Mary, interpretata da Elle Fanning, sorella della nota Dakota Fanning, è il personaggio che nella storia riuscirà a commuovere di più lo spettatore. Con la determinazione e la voglia di credere riesce a trasformare per ben due volte lo schiaccianoci di legno in un Principe.
Il fratello di questa, Max (Aaron Michael Drozin), è un volto nuovo nel cinema, ma lo stesso riuscirà a farsi odiare per la sua ingenuità e quasi stupidità. Già dall’inizio del film si rivela essere un piagnucolone, una spia e un “rompi-giocattoli” della sorella.
Non ci si stupirà del fatto che voglia aggregarsi alle file dell’esercito del Re Ratto affascinato da qualche bella parola pronunciata da quest’ultimo.
Il protagonista della storia, lo schiaccianoci trasformato in Principe, è interpretato da Charlie Rowe, già visto ne La Bussola d’Oro. Esso è senza paura, capace di mettersi in prima fila per proteggere il suo popolo e sconfiggere il Re Ratto.
Altro volto noto è quello di Richard E. Grant, già visto in Sotto il Vestito Niente – L’Ultima Sfilata e nella miniserie BBC The Crimson Petal and the White, che interpreta il padre guastafeste di Mary e Max, padre che non crede ad una sola parola detta dai figli salvo poi redimersi davanti al piccolo sassolino di cui da bambino era affascinato! Mi chiedo qui chi sia stato davvero più bambino!!
Non manca il personaggio un pò svampito quale è lo zio Arthur (Nathan Lane) che con le sue storie e le sue favole riesce a trasmettere a Mary che tutto è possibile solo se ci credi.
Non è un film di Natale se non vi è un pizzico di magia all’interno. Ed ecco quindi che entrano in gioco tutti gli addobbi dell’albero di Natale, trasformati in oggetti viventi e protagonisti della scena a mio avviso più bella di tutto il film. Tra marionette parlanti, angeli e fiocchi di neve volanti qualsiasi persona si potrebbe emozionare dinanzi…
Forse un po’ troppo inverosimile il Valzer dei Fiocchi di Neve lo è dal momento in cui vi partecipa anche la bambina Mary, e si vede distintamente che la scena è stata girata “con i piedi per terra” e non volando!!
La musica naturalmente è quella de Lo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, adattissima alle varie situazioni anche se non usata in ordine.
La Danza della Fata Confetto è usata solo nei titoli di testo e durante tutto il film non si scorge neppure l’ombra di questa fata. Troviamo solo la Regina delle Nevi (Yuliya Vysotskaya) avvolta in un vestito che sembra esser fatto di carta alluminio e che come personaggio a poco serve se non nel dire a Mary che ella stessa non sa risolvere il dramma e che quindi deve farlo la bambina “credendoci”.
Altre musiche più famose quali Il Valzer dei Fiori o Il Valzer dei Fiocchi di Neve sono usate maggiormente durante tutta la durata del film.
Per questo film la produzione è Anglo-Ungherese, e lo si nota da molti tratti caratteristici quali il tipo di cappello usato dalle persone per strada, la scelta delle location, e tutta la magia che ci gira attorno.
Il registra è russo, Andrey Konchalovskiy, ritornato alla macchina da presa dopo I Demoni di San Pietroburdo.
Tutto sommato un film soddisfacente, che non manca d’ironia in certi momenti e che rende bene quale dovrebbe essere lo spirito del Natale. Assolutamente da vedere in questo periodo dell’anno!