E pensare che ‘The Departed’ mi era piaciuto tanto. Questa volta lo sceneggiatore,William Monahan, con la complicità di Ken Bruen, l’autore del libro dal quale è stato tratto il film, hanno sbagliato qualcosetta. Intendiamoci, la trama è netta e ben delineata. C’è un ex galeotto (Colin Farrell) deciso a rifarsi una vita normale, una bellissima modella (Kira Knightley) che cerca qualcuno che faccia allontanare i paparazzi che la rendono (fin troppo) paranoica, un amico barbone che viene ucciso da due ragazzini annoiati dalla vita, un gangster omosessuale che ha investito parecchie sterline su una giovane promessa del calcio (nonchè uno dei responsabili della morte del barbone amico del galeotto),l’immancabile vendetta e il tragico finale. Tutto fa presagire per il meglio, compreso un montaggio secco e serrato, i titoli (di testa e di coda) che insieme al commento musicale rimandano ai film di Tarantino. Eppure, per me, non è bastato (tanto che in alcuni punti mi sono addirittura addormentato). Perchè questo film mi è parso un montaggio di scene e situazioni già viste in precedenti pellicole (‘The Town’, ‘The Departed’, ‘I Figli degli Uomini’, tanto per dirne alcuni), non è riuscito ad incuriosirmi, mi ha dato l’idea insomma del ‘niente di nuovo sotto il sole’ perciò mi ha annoiato. Anche l’intermezzo della sorella, sciroccata e tossicomane, del galeotto non mi ha entusiasmato più di tanto perchè era scontata, prevedibile,a ddirittura noiosa in alcune scene (tipo quella del suo ‘fidanzamento’ col dottore). I personaggi sono stereotipati, un pò tutti,alcune situazioni non si spiegano bene,una fra tutte: perchè non ha ucciso uno dei colpevoli della morte del suo amico barbone, di cosa aveva paura? Del gangster? Ma tanto lo sapeva già che avrebbe dovuto ucciderlo se non voleva ridiventare un’altra volta un delinquente; di uccidere a sangue freddo? Poteva farlo in tanti altri modi. Non so, ma tanto anche lui è condannato a rimanere steso e sanguinante in terra dopo una ferita mortale all’addome (inflitta guarda un pò dalla stessa coppia di ragazzi che avrebbe dovuto uccidere lui). Muoiono tutti, e male anche, tranne la bella modella che aspetterà, invano, l’arrivo in terra non ostile (gli Stati Uniti d’America, dove posso ricominciare una nuova vita)del suo amato cavaliere. Fine dello spettacolo, potete svegliarvi.
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