Fanta-azione in un film futuristico e visionario. In un futuro non molto lontano i killer chiamati “looper”, uccidono la feccia del futuro mandata indietro nel tempo attraverso una macchina non proprio credibile, ma un film riuscito nel complesso molto bene, ritocco facciale per Gordon-Levitt, per assomigliare a Bruce Willis, armi futuristiche e telecinesi, insomma un buon film di fantascienza. La storia parla di Joe, quando l’agenzia di killer per cui lavora vuole rompere un contratto ti manda il te stesso del futuro e lo ammazzi, così facendo prendi un sacco di oro, altrimenti per la feccia normale lingotti d’argento. Un film pensato, prove attoriali fantastiche, soprattutto al ragazzino che interpreta un bambino che nel futuro potrebbe diventare un criminale, a detta di Bruce Willis nel film, che vuole uccidere tre bambini, pensando che uno di loro nel futuro sia la causa della società corrotta da clandestini e criminalità organizzata. Effetti speciali fatti bene, fotografia buona, regia non male, sceneggiatura ci sta. E’ una fantascienza che deve piacere, non ci si può di certo aspettare un nuovo “Matrix”, ma forse un nuovo genere di film? Può darsi. Insomma è una novità il fatto di ammazzare il te stesso del futuro, solo per lavoro. Una buona idea. Ma di certo non può avere un seguito. Un film del tutto diverso magari si, ma un seguito di questo proprio no, perché dopo questo film, non c’è più niente da raccontare, un film basta, ma non avanza. Che dire di Bruce Willis? Bravo. Ma nella locandina di ogni film d’azione c’è la sua faccia, anche se non guasta mai.
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