Forse qualcuno si ricorderà di un caso che negli anni ’80 suscitò parecchio scalpore negli Stati Uniti. Si tratta della scomparsa di Kathleen Durst, moglie dell’erede di un facoltoso immobiliarista di New York. Al quale, oltre all’omicidio della consorte, sono stati imputati anche l’uccisione di un’amica di vecchia data (Susan Berman) e di Morris Black, suo vicino di casa, il cui cadavere fu fatto a pezzi prima di essere gettato nella baia di Galveston. Indagato ma non processato per i primi due crimini, Robert Durst è stato invece prosciolto per il caso Black, perché secondo i suoi legali e la giuria agì per legittima difesa.
Scegliendo di usare dei nomi di finzione – Robert e Kathleen sono diventati David e Katie Marks – il film di Andrew Jarecki parte proprio dalla testimonianza dell’imputato davanti ai giudici e, attraverso una serie di flashback che non seguono l’ordine cronologico dei fatti ma alternano due diversi piani temporali, ricostruisce l’intera vicenda. Di più, Love & Secrets, discostandosi dai risultati delle indagini ricordati dal voice over, propone una personale versione della vicenda, emettendo il proprio giudizio anche laddove le autorità non ne sono state capaci.
Al di là delle perplessità suscitate da questa libera rilettura, la debolezza del film sta nella sua discontinuità e in diverse incongruenze a livello di sceneggiatura che spezzano la tensione.
La storia si presenta nettamente divisa in due parti senza una chiara e approfondita connessione. La prima, a tinte romantiche, racconta l’incontro di David e Katie e la scelta di iniziare una vita insieme; la seconda, scandita da note thriller, si concentra sulla sparizione della moglie e sulle conseguenze che travolgono la famiglia Marks. Il passaggio dall’una all’altra dovrebbe essere garantito dal lento svelamento della vera identità di David, irrimediabilmente segnata da un trauma infantile. Invece, con troppa velocità si liquida il rapporto tra il giovane e il padre (interpretato da Frank Langella). Con troppa leggerezza si accenna al peso di quel cognome ingombrante da cui David cercherà di liberarsi. Con troppa confusione si fa riferimento ai loschi affari della famiglia Marks.
Nonostante il talento (serve dirlo?) di Kirsten Dunst e Ryan Gosling – bravo a suggerire con il solo sguardo l’instabilità psicologica del suo personaggio, ma non abbastanza da colmare i vuoti lasciati dallo script – ed escluse un paio di scene ricche di pathos, si esce dalla sala chiedendosi quale sia il senso di un film come Love & Secrets, non un documentario e nemmeno un crime movie tout court. Probabilmente l’intento era quello di penetrare nel tessuto umano di Marks/Dunst, indagare sui tesi rapporti famigliari, trovare un perché alle sue azioni. Jarecki fallisce su tutta la linea.
Nota di demerito al make-up del film: posticcio e fastidioso.
Leggi la trama e guarda il trailer del film
Mi piace
L’interpretazione di Kirsten Dunst e Ryan Gosling e un paio di scene cariche di tensione
Non mi piace
La libertà con cui il regista rilegge i fatti, discostandosi dalle indagini. Il brusco passaggio tra la prima e la seconda parte del film.
Consigliato a chi
Ai fan di Ryan Gosling
Voto
2/5