Men in Black III 3D: la recensione di AliWonderland
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Men in Black III 3D: la recensione di AliWonderland

Men in Black III 3D: la recensione di AliWonderland

Gli Uomini in Nero sono tornati!

Dopo dieci lunghi anni dal secondo capitolo, ecco che J e K sono tornati per combattere un nuovo e corpulento nemico.
Questa volta non solo dovranno salvare il pianeta da un’invasione di Bogloditi, ma anche la propria esistenza prima di tutto.. in particolar modo quella di K.

J è ormai entrato a far parte dei Men in Black senior ed è sempre più affiatato con K, sebbene quest’ultimo non sembri mai molto incline a condividere ogni aspetto della sua vita con il compagno di avventure. Un giorno però un suo vecchio nemico, precedentemente imprigionato, riesce a scappare e, tornando indietro nel tempo, uccide K quarant’anni prima, annullando così la sua esistenza.
Toccherà quindi a J, l’unico a ricordarsi di K, tornare a sua volta nel passato per salvare la vita del collega.

Tornare nel passato però non significa solo avere la possibilità di riscrivere il presente, ma anche quella di scoprire cose che finora erano rimaste nascoste nel proprio subconscio… per via di un neuralizzatore.

Il film procede fra colpi di scena, più o meno prevedibili, umorismo, azione ed effetti speciali realizzati talmente bene da sembrare reali.

L’accoppiata Will Smith/Tommy Lee Jones si è rivelata ancora una volta vincente, anche se questa volta il primo è stato affiancato per la maggior parte del tempo da un K più giovane interpretato da Josh Brolin. Ma anche con quest’ultimo la chimica è stata assolutamente eccezionale.

E’ stato un film davvero sensazionale che, nonostante le varie novità e l’affascinante confronto fra passato e presente, ha riportato alla mente dei più nostalgici i precedenti capitoli della storia.

Resta quindi da chiedersi se si possa sperare in un Men In Black 4… “sempre che questo non sia quel futuro in cui”……..

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