Millennium - Uomini che Odiano le Donne: la recensione di Iolanda
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Millennium – Uomini che Odiano le Donne: la recensione di Iolanda

Millennium – Uomini che Odiano le Donne: la recensione di Iolanda

Millennium: uomini che odiano le donne
Una ragazza avvolta nel mistero è Lisbeth Salander, che incute timore in coloro che la guardano per il suo essere aggressiva nel vestire e nel parlare, ma dietro questa armatura, che si è dovuta costruire in una vita di abusi e di soprusi, è una ragazza che cerca di vivere una vita più serena fatta d’amore. Solo da poco aveva trovato un padre nel suo nuovo tutore che l’aveva accettata al di là delle apparenze e del suo passato. Con il suo tutore Lisbeth è sincera e si prende cura di lui, continuando la ricerca dell’amore in avventure di una notte dove mostra desiderio di tenerezza ed accettazione di sé.
Il film di David Fincher esce dal solito poliziesco, mettendo in evidenza l’incontro di due anime solitarie che sono state allontanate dalla società a causa delle loro scelte: Michael (Daniel Craig)ha scelto di affrontare senza prove sicure un ricco industriale che, secondo lui, è coinvolto in un traffico di armi e Lisbeth (Rooney Mara) che a causa del suo passato di violenza, in particolare per aver tentato l’omicidio di suo padre bruciandolo vivo, vive nell’ombra.
L’incontro fra i due è segnato dagli eventi perché Lisbeth viene scelta da Michael per aiutarlo a risolvere un caso di sparizione di una sedicenne avvenuta 40 anni fa.
La caratteristica della versione di Fincher è di voler sottolineare la forza e il dolore di Lisbeth che cerca di uscire dalla gabbia dell’assistenza sociale, mettendone in evidenza la sua capacità di rialzarsi con le sue forze. Mi ha pienamente convinto la regia meticolosa di mettere in evidenza l’umano e non il “caso umano”, e l’ambientazione suggestiva che si concentra nei contrasti tra il bianco e il nero.
Invece, l’unico difetto è nel finale che non regge la tensione che ha caratterizzato l’intero film. Lo consiglio a chi ama i lavori di Fincher sempre concentrati sui dettagli e sul gioco di ombre tra i suoi personaggi e per chi vuole vedere una versione cinematografica del famoso bestseller che cattura l’occhio e lo stomaco. Voto 4/5

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