Mission: Impossible - Protocollo Fantasma: la recensione di Toninotre
telegram

Mission: Impossible – Protocollo Fantasma: la recensione di Toninotre

Mission: Impossible – Protocollo Fantasma: la recensione di Toninotre

Il film mi è piaciuto. Inizia con un’ottima colonna sonora, che in realtà sarebbe sempre la stessa degli episodi precedenti, ma è proprio per questo che è emozionante. Ovviamente è un film che piace a chi ama l’azione e la forzata, ma simpatica, fantasia. Attualmente io mi sono stancato di andare al cinema per vedere i film impegnati, e noiosi (almeno per me) e di cui alcuni di loro sono, o erano, candidati ai vari premi internazionali; (infatti dopo una stancante giornata lavorativa a volte è molto meglio vedere i film d’azione, o comici, piuttosto che dei film drammatici e/o psicologici).
Dei film d’azione mi viene in mente, parlando in generale, che i registi sapendo che alcune scene potrebbero diventare memorabili, e perciò rimanere nella storia del cinema (piccolo o grande che sia) cercano sempre di inventarsi delle scene particolari, e chissà, forse in questo film l’immagine che rimarrà di più nelle nostre menti, almeno per qualche anno, sarà quando il protagonista scala un grattacielo nella nuovissima città di Dubai.
Quindi il film, nel complesso, io lo promuovo: la colonna sonora; la fotografia; l’azione e gli effetti visivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA