Monuments Men: la recensione di G.Melies92
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Monuments Men: la recensione di G.Melies92

Monuments Men: la recensione di G.Melies92

Hitler non si accontenta di conquistare l’Europa, non si accontenta di sterminare un popolo perchè ritenuto impuro, ma vuole tutto. E nel “tutto” espresso da George Clooney nel film è compreso anche il rubare opere d’arte da tutta Europa che possano arricchire il suo prestigio anche culturale, prestigio che crescerà con la costruzione del suo museo personale che dovrà accogliere tutte queste opere d’arte rubate.
E’ da questo antefatto che parte “Monuments Men”, film che racconta questo aneddoto che non sempre compare nei libri di storia e che per molti era sconosciuto. I “Monuments Men” sono degli uomini, esperti d’arte, che sono stati incaricati di salvaguardare il patrimonio artistico rubato dai nazisti, uno scopo davvero molto nobile e coraggioso, uomini che rischiano la vita per far si che il patrimonio di interi popoli non vada perso.
Un cast eccezionale guida il film, lo stesso George Clooney(regista) si mette a capo di questa spedizione. Nonostante la storia sia davvero molto interessante, qualche pecca nel film c’è, come ad esempio la colonna sonora fin troppo “eroica” che spezza la drammaticità di alcune scene. E si può definire quasi di cattivo gusto il mostrare la bandiera americana ai russi come a dire:” Gli americani sono passati qui prima di voi.”
Ma è un film piacevole, se non altro per la storia, in fondo chissà quante altre storie come questa sono celate dagli orrori della guerra.

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