Voto al film: 7/10
RECENSIONE SPOILEROSA
2 settimane fa sono andato a vedere il nuovo film con Tom Cruise e diretto e sceneggiato da Joseph Kosinski, regista di Tron: Legacy, film di pochi anni fa, sequel di Tron.
La trama del film è molto semplice, ambientato in un futuro post-apocalittico causato da un’invasione aliena, noi umani abbiamo vinto la guerra ma non possiamo più continuare a vivere sulla terra perchè per vincere la guerra abbiamo usato l’arma più potente che abbiamo: il nucleare, che ha contaminato il pianeta, e anche perchè gli alieni hanno distrutto metà luna e tutto questo a grossi riscontri sulla terra. Gli abitanti della terra si sono trasferiti su un’altro mondo ma il personaggio di Tom Cruise, Jack Harper e la sua assistente Victoria sono rimasti sulla terra, ancora per poche settimane, per garantire l’integrità di giganteschi macchinari che risucchiano l’acqua per trasformarla in energia, in più ai due collaboratori gli è stata cancellata la memoria per certi motivi.
La prima parte del film è veramente spettacolare, negli effetti speciali (pilastro portante di tutto il film), e anche sceneggiatura, Joseph Kosinski ci mostra un pianeta distrutto, contaminato, con il personaggio di Tom Cruise tormentato al punto giusto, che nutre una certa affettività per il suo pianeta e le sue origini che non vuole dimenticare nonostante gli sia stata cancellata la memoria, e che continua ad avere flashback sul suo passato.
Penso che la sceneggiatura cada nella seconda parte del film, non tanto come concetto di chiusura del film o di come si evolve, la sceneggiatura cade per chi ha già visto un’altro film, anch’essi recente, del 2009, per la regia di Duncan Jones e l’interpretazione a dir poco spettacolare di Sam Rockwell, Moon.
Moon penso sia uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni, penso sia diventato una piccola pietra miliare per i film di fantascienza, un film che punta tutto sulla sceneggiatura e l’interpretazione solitaria di Sam Rockwell, e che quindi, a differenza di molti altri film di fantascienza – come appunto Oblivion – non punta sul badget, Moon ha un badget di soli 5 milioni di dollari – contro i 120 di Oblivion -, psicologico come pochi e che lancia un grande, grandissimo messaggio alle grosse aziende, politicamente parlando.
Ritornando ad Oblivion, alla sua seconda parte e i suoi paragoni con Moon, il finale del film di Kosinski lo trovato uguale a quello di Moon, cambia veramente poco dal finale di quest’ultimo; penso che l’unica cosa che cambi – e che effettivamente si sente – è che Oblivion ha 115 milioni di dollari in più di badget rispetto ad Moon. Mi è dispiaciuto molto vedere un finale così simile a Moon, c’erano molti, moltissimi modi per far concludere la pellicola in modo diverso e allo stesso tempo buono.
Nonostante questo penso che il film vada comunque visto al cinema, come ho detto prima, il vero pilastro portante di tutto il film sono gli effetti speciali e la grande, grandissima scenografia, penso che Oblivion sia il film con la più bella scenografia fantascientifica che abbia visto fino ad ora.
Concludo dicendo che il film gode anche di una buona interpretazione dei personaggi ed una buona regia.
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