Panico Al Villaggio: la recensione di Stefano94
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Panico Al Villaggio: la recensione di Stefano94

Panico Al Villaggio: la recensione di Stefano94

VOTO: 10/10

In un non ben precisato mondo di plastica vive una simpatica comunità. Spiccano per simpatia il trio di amici composto da Cowboy, Indiano e Cavallo. In occorrenza del compleanno di quest’ultimo Cowboy e Indiano decidono di regalargli un bellissimo barbecue fatto di mattoni, e per acquistarli vanno su Mattone.com, un sito specializzato. Per realizzare il barbecue hanno bisogno di cento mattoni, ma per errore ne ordinano milioni. Questo imprevisto e l’apparizione di una misteriosa banda di ruba case porteranno lo scompiglio nell’allegra comunità.

Questo film di rara bellezza è stato diretto da Stéphane Aubier e Vincent Patar, grazie al quale hanno vinto il Méliès d’Argento, prestigioso premio che viene conferito al Miglior Film Fantastico Europeo.

Un film incredibile, dico davvero. Quando lo sono andato a vedere al cinema nel lontano 2009 non sapevo cosa aspettarmi, se non tanta epicità. E infatti sono stato esaudito. A cominciare dalla scelta di eseguire in stop motion l’intera vicenda utilizzando più di 15 000 giocattoli di plastica, gli stessi giocattoli con cui mi divertivo io da piccolo, l’ho trovata una scelta eccellente. La simpatia e la demenzialità scorrono a fiumi nel film. Gli stessi personaggi poi sono strutturati in maniera sublime. Cavallo, l’unico sano di mente del gruppo, è un po’ un punto di riferimento per tutta la comunità, quasi un capobranco. Per non parlare poi di Cowboy e Indiano, la simpatica coppia di amici che combinano sempre dei guai.

Questa simpatica pellicola è stata tratta da una serie chiamata Matti da Legare, che andava in onda sulla Rai nel 2004.

A condire la storia ci sono anche altri personaggi spassosissimi, come il trio dei ruba case, l’equipe di scienziati delle nevi che vivono in un pinguino robot gigante, la signorina Longree (l’amore segreto di Cavallo), e poi un poliziotto e un orso e il centro della terra.

Questo film è un capolavoro. E lo confermo anche a distanza di anni, poichè ne ho acquistato il dvd e l’ho rivisto svariate volte.

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